Le concessioni sulle spiagge italiane vanno messe a gara. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione Europea. ImperiaPost, a riguardo, ha intervistato Gianmarco Oneglio, presidente provinciale dei Fiba (Federazione Italiana Balneari).
“La sentenza ce la aspettavamo più o meno nei contenuti – ha spiegato Oneglio – È una sentenza di una Corte di Giustizia Europea, è una sentenza ‘europeista’, che sostanzialmente dice che il mercato delle nostre spiagge deve essere aperto all’internazionalizzazione e alle aziende europee.
Da domani mattina olandesi e tedeschi verranno a fare offerte sulle nostre spiagge, e anche cinesi, russi, comprandosi il nostro settore turistico più importante.
Questo se il Governo non deciderà finalmente di aprire un tavolo serio con le associazioni di categoria e le Regioni, che giocano un ruolo importantissimo su questa cosa, e poi difendere quanto si deciderà in tutte le sedi, soprattutto quella europea che dev’essere una sede di un’Europa non burocrate, non un’Europa che si prende tutto e non ci da nulla, ma un’Europa che comprenda le peculiarità e ciò che è il turismo balneare italiano e le loro famiglie. Altrimenti, l’Inghilterra è stata la prima e noi potremmo essere anche i secondi”.
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