Dal primo luglio la legge di Stabilità del Governo Renzi ha introdotto novità importanti anche in materia di parcheggi a pagamento. Sarà infatti possibile sostare gratuitamente negli stalli di sosta “blu”, senza incorrere in nessuna sanzione, se il parchimetro non sarà adeguatamente attrezzato per i pagamenti tramite pos.
Una notizia che in breve tempo ha fatto il giro del Paese, creando non poche apprensioni anche tra gli amministratori comunali. A Imperia, addirittura, nessun parchimetro consente di pagare con bancomat o carte di credito.
A riguardo ImperiaPost ha contattato il Sindaco Carlo Capacci, che, oltre ad aver esternato la propria contrarietà alle novità, ha annunciato importanti novità nelle modalità di pagamento dei parcheggi blu a Imperia, con l‘introduzione dei cosiddetti “micropagamenti” che permetteranno di pagare tramite cellulare.
“Ho appreso la notizia nei giorni scorsi. Chiederemo dei chiarimenti nei prossimi giorni. Vorrei però fare alcune precisazioni perché nelle ultime ore ho letto un pò di tutto sull’argomento. Innanzitutto va detto che conosco bene la materia in quanto sono stato presidente dell’Imperia Servizi (società che gestisce i parcheggi a pagamento nel comune di Imperia, ndr). A Imperia c’era la possibilità di pagare la sosta al parchimetro con il bancomat. Il rapporto tra ricavi e costi, però, era di 1 a 5. Si incassavano mille euro dai pagamenti con bancomat, ma si pagavano 5 mila euro per la gestione del bancomat. Fatti i dovuti calcoli, si decise di eliminare il bancomat dai parchimetri”.
“A mio modo di vedere questa legge va contro la concorrenza e il libero mercato e non fa altro che favorire il sistema bancario che ha già rovinato questo Paese – aggiunge Capacci – Esistono decine di forme di micropagamento diffuse in tutti i Paesi evoluti. Non capisco perché mentre nel resto del Mondo il bancomat va scomparendo, in Italia noi ne chiediamo l’installazione per il pagamento della sosta. Purtroppo si conferma ogni giorno di più quello che vado dicendo da anni. Qui in Italia siamo indietro di 20 anni. Detto questo, se il legislatore, miope del fatto che la tecnologia evolve, ordinerà l’installazione del bancomat nei parchimetri, noi lo faremo. I cittadini, però, dovranno accollarsi costi elevati. Ci vorranno almeno 200 mila euro per adeguare tutti i parchimetri della città”.
“Vorrei infine far presente – conclude Capacci – che l’Imperia Servizi, su mia indicazione, oltre ad avere già a disposizione il Neos Park (dispositivo elettronico per pagare la sosta su strada in tutte le città che lo riconoscono come sistema di pagamento, ndr), da otto mesi sta lavorando per raggiungere un accordo per permettere il pagamento della sosta tramite cellulare per mezzo dei cosidetti ‘micropagamenti’. Si stanno valutando varie tipologie, sceglieremo quella più vantaggiosa per gli imperiesi. Una volta parcheggiata l’auto, attraverso una sorta di App, basterà selezionare l’orario di arrivo e di partenza sul proprio cellulare e il pagamento verrà effettuato all’istante”.