Il segretario provinciale CISL FP IMPERIA-SAVONA, Nico Zanchi, ha voluto evidenziare tramite un comunicato stampa quanto accaduto durante l’alluvione del 16 gennaio con il crollo di un muro vicino a via privata Gazzano:
“La scrivente Organizzazione Sindacale vuole evidenziare quello che è accaduto nei pressi dell’ ospedale di Imperia nei giorni scorsi. Come risaputo nei giorni scorsi durante la terribile ondata di maltempo,è crollato un muro nelle vicinanze di via privata Gazzano ; questa cinta si trovava proprio sotto l’ aerea dell’ ospedale di Imperia dove si sono svolti parte dei lavori previsti per l’ apertura dei posteggi a pagamento nel nosocomio imperiese.
Quando l’ Ammnistrazione intraprese la strada di appaltare l’ area adibita ai posteggi, dando l’ autorizzazione alla ditta di creare nuove strutture per ampliare i posteggi, trovò la scrivente organizzazione sindacale immediatamente contraria. C’era e persiste ancora oggi, visto gli ultimi avvenimenti, il timore che la zona nella quale si sono fatti i lavori non garantisca la sicurezza agli operatori e agli utenti che ogni giorno transitano con i propri mezzi.
Come Cisl Fp già all’ epoca avevamo già fatto segnalazioni al riguardo, ponendo le nostre perplessità.
Quello che è successo nella nostra provincia in questi ultimi giorni testimonia il fatto che molti timori purtroppo si sono trasformati in tragedia; quello che come organizzazione sindacale vogliamo e che pretendiamo dall’ Amministrazione è la certezza che la zona sia in sicurezza. Ma visti i fatti , incominciamo ad avere seri dubbi.
Siamo venuti inoltre a conoscenza che all’ interno dell’ azienda c’ erano state segnalazioni mesi prima dell’ accaduto che sostenevano che i pozzetti per lo scarico delle acque piovane erano stati convogliati in un unico tubo che sfociava proprio nella zona dove è poi crollato il muro in via privata Gazzano. Non si può non ricordare che la zona nella quale è ubicato anche il presidio ospedaliero è oggetto da anni di contestazioni da parte degli abitanti, che da tempo sostenevano che la costruzione dei fabbricati aveva stravolto completamente lo stato dei luoghi originario deviando anche un compluvio naturale che veniva canalizzato.
Chi può garantire che la struttura costruita all’ interno dell’ ospedale situata a monte del crollo del muro,non incida con il tempo sui carichi sostenuti dal terreno che ha già mostrato di essere fragile pochi giorni fa?
Deve essere garantita la sicurezza a chiunque frequenti a qualsiasi titolo i locali del nosocomio imperiese; tutte le autorità devono garantire sicurezza ai cittadini che lavorano o che frenquentano l’ ospedale di Imperia.
Come Cisl Fp alla luce di quanto esposto pretendiamo che l’ Amministrazioe e le autorità competenti intervangano in maniera efficace , facendo chiarezza al solo fine di garantire la sicurezza a tutti i cittadini della nostra provincia”