Rapidissimi ed efficienti, gli Agenti della Questura, in pochi minuti, sono riusciti ad assicurare alla giustizia G.V., cittadino italiano di origini siciliane, classe ’55, con numerosi e specifici precedenti penali. Intorno alle ore 10:00 odierne, infatti, su segnalazione della Sala Operativa del 113, la Pantera della Polizia ha effettuato un sopralluogo nei pressi dei giardini comunali di Via Novaro dove, poco prima, un anziano imperiese era stato borseggiato da un individuo che, fingendo di aiutarlo, si impossessava del suo denaro. L‘anziano, infatti, patendo il forte caldo, dopo aver deciso di togliersi la maglietta e trovare ristoro sotto gli alberi dei giardini di Via Novaro, veniva avvicinato da un uomo che, con fare garbato e gentile, si offriva di prestare il suo aiuto. Approfittando della debolezza fisica dell’anziano, l’esperto borseggiatore, dopo aver notato le banconote custodite nella tasca posteriore dei suoi pantaloni, se ne impossessava dileguandosi repentinamente. Per non destare sospetti, il ladro si allontanava in direzione Porto Maurizio rimanendo comunque nelle vicinanze.
Gli Agenti, coordinati dal Commissario Capo Dr. Raimondo Martorano, dopo aver prestato soccorso all’anziano e raccolto da questi utili e preziose indicazioni per la individuazione dell’autore del furto, intercettavano il malvivente a pochi metri di distanza. Dopo averlo fermato e perquisito, rinvenivano nella sua disponibilità 1.150.00 euro in contanti che l’anziano aveva con sé e che gli servivano per effettuare alcuni pagamenti. Il fermato, tratto subito in arresto, veniva successivamente condotto presso gli uffici della Questura dove, sottoposto alle procedure di fotosegnalamento, veniva posto a disposizione della competente A.G. innanzi alla quale, oggi stesso, si è celebrata, con rito direttissimo, l’udienza di convalida. Avendo commesso il furto con destrezza, profittato di circostanze di tempo, luogo e persona, anche in riferimento alla avanzata età della vittima, ed avendo cagionato a quest’ultima un danno patrimoniale di rilevante entità, al pregiudicato, noto alle Forze dell’Ordine, venivano pertanto contestate tutte le aggravanti previste dalla legge. Le pesanti accuse hanno consentito non solo la convalida dell’arresto ma l’associazione, in regime di detenzione, presso il carcere di Imperia.
La vittima, impossibilitata, nella immediatezza dei fatti, a formalizzare la denuncia, veniva raggiunta, direttamente al suo domicilio, da personale della Questura di Imperia che ha provveduto, nell’occasione, a restituire l’intera somma recuperata dagli Agenti della Volante. L’anziano, soddisfatto per il buon esito dell’operazione, ha voluto esprimere agli Agenti, al Dirigente dell’U.P.G.S.P. e al Questore di Imperia, i più sentiti ringraziamenti per l’assistenza ricevuta, la professionalità e l’impegno profuso dal personale della Polizia di Stato.