Grande operazione dei Carabinieri della Compagnia di Sanremo nel weekend appena trascorso, dedicata al contrasto al fenomeno dei furti. Nel dettaglio, nella giornata di sabato, i Carabinieri hanno tratto in arresto un 53enne algerino, mentre tentava di rubare oggetti all’interno delle autovetture in sosta nei pressi del Lungomare Italo Calvino.
L’intervento dei Carabinieri è stato possibile grazie alla pronta segnalazione di un cittadino che ha riferito ai militari dell’Arma della presenza di un uomo che si aggirava con fare sospetto tra i veicoli in sosta e alla preziosa collaborazione di personale della polizia locale di Sanremo.
Dopo aver passato la nottata all’interno delle camere di sicurezza della Compagnia dei Carabinieri di Sanremo, l’arrestato è stato condotto davanti al Giudice presso il Tribunale di Imperia che ha convalidato l’arresto effettuato dai militari dell’Aliquota Radiomobile.
A seguito della richiesta dei termini a difesa il Giudice ha disposto nei confronti dell’algerino la custodia cautelare in carcere. Così al termine dell’udienza i Carabinieri lo hanno accompagnato e rinchiuso all’interno della Casa Circondariale di Imperia.
Nella giornata di domenica, invece, i Carabinieri della Compagnia di Sanremo hanno tratto in arresto S.P., 29enne pregiudicato rumeno, B.A, 29enne marocchino e hanno sventato una una violenta rissa, scaturita per futili motivi, nei pressi della discoteca K-beach di via Marconi.
Nel dettaglio i Carabinieri hanno tratto in arresto, in esecuzione di una ordinanza di aggravamento della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con una custodia cautelare in carcere, S.P., 29enne pregiudicato rumeno, gravato da numerosi precedenti per furto e reati contro il patrimonio e specializzatosi nei furti su autovettura con la tecnica del taglio della guarnizione dei finestrini.
Il 29enne avvicinandosi ad autovetture parcheggiate in zone isolate o poco illuminate, servendosi di un’arma da taglio, tagliava il bordo della guarnizione dei finestrini delle portiere delle autovetture, riuscendo così a crearsi uno spazio per introdurre la mano e aprire il veicolo senza provocare danni evidenti alla stessa ma ripulendone l’interno dagli oggetti preziosi.
L’ultima volta però è stato letteralmente immortalato nella flagranza del reato. Anche alla luce della sua “esperienza nel settore” aveva deciso di compiere un furto con la solita tecnica ad un taxi in sosta nella zona di Bussana mare.
Non aveva fatto i conti però con una efficiente telecamera sapientemente istallata all’interno dell’autovettura dal tassista. Il rumeno, introdottosi nell’abitacolo, si è appropriato degli oggetti di valore presenti all’interno del veicolo non accorgendosi della presenza della telecamera.
Il tassista si è subito rivolto ai Carabinieri della Compagnia di Sanremo che, non appena hanno visionato le immagini, hanno subito riconosciuto un loro “vecchio cliente”.
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Sanremo hanno subito informato l’Autorità Giudiziaria denunciando il 29enne e chiesto un aggravamento della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a cui lo stesso era sottoposto proprio per un procedimento relativo ad un furto.
Nel giro di pochi giorni l’Autorità Giudiziaria ha emesso un ordine di carcerazione che i Carabinieri hanno prontamente eseguito catturando il rumeno e rinchiudendolo presso la Casa Circondariale di Imperia.
Rito direttissimo ieri mattina in Tribunale ad Imperia: a giudizio un cittadino extracomunitario arrestato per furto aggravato nel pomeriggio di sabato dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Sanremo.
B.A, 29enne marocchino, con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, aveva scelto come bersaglio un’autovettura regolarmente parcheggiata in Corso Imperatrice a Sanremo. Tuttavia il 29enne non aveva fatto i conti con gli uomini del Nucleo Operativo della caserma di Villa Giulia.
I Carabinieri, infatti, poco dopo aver convocato l’uomo in caserma per la notifica di un atto, vista la sua spregiudicatezza, hanno deciso di seguirlo in maniera discreta attivando uno dei servizi che da alcune settimane i militari della Benemerita hanno predisposto in città, anche in abiti borghesi, al fine di contrastare il fenomeno dei furti, nella fattispecie su autovettura.
La scelta di pedinarlo, dopo poco più di mezz’ora, ha dato i suoi frutti. Seguendolo a distanza i militari dell’Arma lo hanno sorpreso nella flagranza del reato mentre, dopo aver forzato un finestrino di una autovettura Volvo XC60, si era impadronito di un navigatore. Immediatamente i Carabinieri sono piombati addosso al marocchino che ha tentato di darsi alla fuga a piedi ma è stato raggiunto dai militari dell’Arma che sono riusciti a bloccarlo nonostante i calci, pugni e la forte resistenza opposta dall’uomo.
La refurtiva è stata restituita alla proprietaria, mentre per l’arrestato, dopo aver passato la notte nelle camere di sicurezza dei Carabinieri, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Imperia.
Infatti, ieri mattina è comparso davanti al Giudice presso il Tribunale di Imperia che non solo ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri di Sanremo ma ha anche ravvisato il reato di rapina impropria oltre che quello di resistenza a pubblico ufficiale. A seguito della richiesta dei termini a difesa il 29enne permarrà in custodia cautelare in carcere come disposto dal Giudice al termine dell’udienza di questa mattina.
I servizi predisposti dai Carabinieri della Compagnia di Sanremo, sotto il coordinamento del Capitano Paolo De Alescandris, nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati di tipo predatorio, continueranno anche nei prossimi giorni e sono stati intensificati al fine di garantire la sicurezza di cittadini e turisti.
Nella notte appena trascorsa, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sanremo, supportati da Carabinieri della locale Stazione, hanno tratto in arresto quattro tunisini responsabili di aver partecipato ad una violenta rissa, scaturita per futili motivi, nei pressi della discoteca K-beach di via Marconi. Non solo calci e pugni ma anche bastoni e spranghe di ferro.
A intervenire sul posto sono state due pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Sanremo, agli ordini del Capitano Paolo De Alescandris, impiegate nel servizio notturno potenziato in occasione del fine settimana. Alle 5 circa di questa mattina sono pervenute al 112 più chiamate di cittadini che segnalavano all’operatore di centrale una violenta rissa in atto nei pressi del K-beach.
I due equipaggi dell’Arma dei Carabinieri si sono precipitati sul luogo segnalato, avendo così immediata e visiva conferma che, effettivamente, v’era in atto una violenta rissa tra più persone. Buttatisi immediatamente in mezzo ai contendenti, i Carabinieri sono riusciti, a fatica, a bloccare quattro partecipanti, i quali si presentavano esagitati e con vistose ferite sanguinanti. Sul posto veniva quindi immediatamente richiesto anche l’intervento di una pattuglia della polizia in ausilio per accompagnare i fermati presso la caserma dei Carabinieri.
Altri individui coinvolti nella rissa si sono invece dati alla fuga, anche in spiaggia, per evitare di essere catturati dagli uomini dell’Arma che, tuttavia, hanno già raccolto alcuni elementi di reità a carico di altre persone coinvolte.
I quattro individui accompagnati in caserma, sanguinanti e sporchi di sabbia, sono stati identificati in quattro individui già noti ai Carabinieri e, alcuni di loro, con precedenti penali dello stesso tipo.
Quindi i militari dell’Arma hanno condotto i 4 fermati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sanremo, dove venivano medicati e riscontrati affetti da traumi contusivi escoriati ed escoriazioni multiple.
Terminate le cure mediche, i quattro giovani sono stati accompagnati presso la caserma dei Carabinieri di Corso degli Inglesi per essere sentiti in merito ai fatti poco prima verificatisi. Parimenti, venivano escussi a sommarie informazioni anche altre persone, presenti ai fatti in qualità di semplici testimoni oculari e che confermavano tutti l’evento delittuoso accertato dai Carabinieri.
I militari dell’Arma hanno anche recuperato e sequestrato i bastoni e le spranghe utilizzate durante la rissa e ricostruito esattamente la sequenza degli eventi che hanno caratterizzato la rissa, scaturita da futili motivi e alimentata sicuramente da qualche bicchiere di troppo.
Al di là del movente, sta di fatto che alla fine degli accertamenti, i quattro tunisini sono stati tutti tratti in arresto per il reato di rissa e trattenuti nelle celle della Compagnia dei Carabinieri di Sanremo in attesa di comparire dinanzi al giudice dibattimentale del Tribunale di Imperia, nella mattinata di domani, per la celebrazione del processo con rito per direttissima.