Diano Marina. Scongiurato il rischio di commissariamento del Comune. L’amministrazione Chiappori, nella serata di ieri, ha approvato il bilancio consuntivo 2015, il documento unico di programmazione (D.U.P.) 2016/2018 e il bilancio di previsione 2016-2018. La seduta è iniziata con un minuto di silenzio chiesto dal sindaco Giacomo Chiappori in ricordo delle vittime dell’attentato di Nizza, avvenuto lo scorso 14 luglio. Il sindaco prima dell’inizio della seduta ha comunicato la conferma da parte della giunta dell’incarico all’amministratore unico della G.M. S.p.A. Domenico Surace e il prelievo di 23 mila euro dal fondo di riserva serviti a rinpinguare alcuni capitoli di spesa.
Unico assente, il capogruppo del Partito Democratico Marco Ghirelli, ancora convalescente a seguito dell’incidente stradale che lo ha visto vittima nei giorni scorsi. La parola poi passa all’assessore Cristiano Za Garibaldi che illustra la variante al regolamento comunale relativa alla realizzazione delle colonnine elettriche per ricaricare le auto nei nuovi edifici superiori ai 500 mq (supermercati, capannoni etc.). La variante è stata approvata all’unanimità così come lo stanziamento di 3641€ per il conferimento di incarichi di studio, ricerca, consulenza e di collaborazione. Ritirata la pratica sulla variazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
Al momento dell’approvazione del bilancio consuntivo del 2015, l’assessore al bilancio Basso ha detto: “Mi pare che al Governo ci siano persone per cui vale il detto che “la mano destra non fa quella sinistra” relativamente alle scadenze della presentazione di rendiconto e consuntivo e previsione. Tutti i parametri triennali che hanno chiuso nell’anno 2015 non solo sono in positivo ma addirittura sono incredibili. La pressione finanziaria nel triennio è costantemente calata così come la pressione tributaria calata: da 114 euro procapite a 35 euro. Per il 2016 potremmo dire che se nessun cittadino pagasse l’Imu noi avremmo la liquidità per pagarla. Chiudiamo il bilancio con un avanzo di oltre 2, 3 milioni di euro, risultato che ci è imposto dal patto di stabilità. L’avanzo di parte corrente e conto capitale è di 11 milioni 715 mila euro con un fondo cassa da 3 milioni a 5 milioni. Gli uffici hanno effettuato un riaccertamento straordinario dei residui passivi. Gli 11 milioni e 715 mila euro sono vincolati, solo 264 mila euro sono in realtà liberi da vincoli. Le tariffe nel prossimo triennio: refezione, segreteria e parcheggi rimarranno invariate”.
“Ci asteniamo sul bilancio perché abbiamo avuto poco tempo per analizzarlo – ha detto il consigliere Angelo Basso – e abbiamo alcune perplessità sul rapporto con Rivieracqua. Non è stata fatta la verifica in contradditorio sul credito del comune di 2,1 milioni”.
“C’è poca chiarezza su questo bilancio – ha detto Simone Borgarello – e perciò il Movimento Cinque Stelle voterà contro. Ci siamo appellati ai tecnici e ci hanno detto che è stato scritto in maniera superficiale. Dev’essere un documento completo ed esaustivo, ci sono cifre che non tornano. Il revisore dei Conti ha evidenziato discrepanze tra i bilanci G.M. S.p.A. e quelli del comune”.
“Il revisore ci ha segnalato questa questione vecchia – replica l’assessore Luigi Basso – nel 2011 poco prima elezioni è stata riconosciuto alla G.M. S.p.A. un credito per importo di 65 mila euro. Noi non abbiamo mai dato corso a questo debito perché secondo anche la Corte dei Conti la giunta non può riconoscere un debito di questo tipo”.
“Sul bilancio, – interviene il capogruppo di Viva “Diano” Davide Carpano – Borgarello dice che i conti non tornano ma deve dirci dove non è chiaro. Noi abbiamo seguito i criteri che ci impone la normativa., è troppo bello dire che bisogna elevare il campo sportivo ma per elevare bisogna mettere le fondamenta”.
La pratica passa con i voti favorevoli della maggioranza, due astensioni (Diano Riparte) e il voto contrario del Movimento Cinque Stelle.
“Apro un tavolo tecnico anche con la minoranza per parlare di turismo – ha detto il sindaco Chiappori – bisogna cercare quello che va bene, ho vissuto cinque anni a difendermi, adesso voglio andare avanti e fare le cose. Per quanto riguarda il polivalente c’è un plastico, il problema sono le autorizzazioni, si tratta di un’opera da un milione e mezzo. Io sono leghista, ruvido e pesante. Sono disposto a lavorare con voi ma non fantasticate. Venite e ne parliamo e poi assieme chiameremo la Regione”.
Il bilancio preventivo è stato approvato dalla maggioranza, la minoranza invece si è astenuta. Infine si è deciso di convocare una seduta monotematica sulla G.M. S.p.A. e sul rapporto con Rivieracqua.