23 Novembre 2024 22:53

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23 Novembre 2024 22:53

IMPERIA. CAOS RIFIUTI. DOPO LA FURIBONDA LITE CON LA MARCA, RUSSO CHIEDE LE DIMISSIONI DEL SINDACALISTA:”FACCIA POLITICA VISTO CHE È LA SUA AMBIZIONE”

In breve: "L’atteggiamento minaccioso e volgare ostentato stamane nei miei confronti dal sig. La Marca in occasione della protesta dei lavoratori della Teknoservice a causa dal mancato pagamento della 14° mensilità la dice lunga circa il livello di civiltà e democrazia dello stesso"

russo e lamarca

“L’atteggiamento ancora una volta scomposto, minaccioso e volgare ostentato stamane nei miei confronti dal sig. La Marca in occasione della protesta dei lavoratori della Teknoservice a causa dal mancato pagamento della 14° mensilità la dice lunga circa il livello di civiltà e democrazia dello stesso” – A scriverlo è il consigliere comunale, ex M5S, ora Gruppo Misto, Antonio Russo, con una nota stampa.

“Questo signore non può permettersi di dare lezione a nessuno, ne tantomeno al sottoscritto che dei problemi dell’ambiente ne ha fatto e ne fa ogni giorno una bandiera nella propria attività di consigliere comunale. Il sig. La Marca, evidentemente mal consigliato, non si rende conto o fa finta di non rendersi conto che è stato sottoscritto senza costrizione di sorta un contratto tra un committente che è il Comune di Imperia che rappresenta i cittadini che pagano le tasse ed un’azienda la Teknoservice per il quale a fronte di un canone mensile di € 540.000 (cinquecentoquarantamilaeuro c.a.) percepito regolarmente tutti i mesi deve dare in cambio tutti i servizi di igiene urbana previsti dal capitolato stesso.

E’ troppo oppure è poco, non lo so e nemmeno mi interessa, quello che mi interessa in qualità di cittadino e soprattutto in qualità di consigliere comunale è che questo servizio venga prestato alla città e che i lavoratori vengano pagati fino all’ultimo euro , tutto il resto lo lascio a coloro i quali hanno tramato e continuano a tramare per un ritorno (forse a loro insaputa) al passato. Di fatto oggi c’è un committente che onora il contratto ed un’azienda che non paga per tempo i fornitori ed i dipendenti e qualcuno vuole farci credere che il responsabile è il Comune e non la Teknoservice.

Un sindacalista che difende l’azienda inadempiente, non tutela a sufficienza i lavoratori e si occupa di politica, non svolge correttamente il compito per il quale è stato chiamato dai lavoratori, quindi bene farebbe a dimettersi subito e magari potersi candidare al posto al quale ambisce nel prossimo consiglio comunale visto oltretutto che, come lo stesso tiene ad informarci, fra tre mesi dovremo andarcene tutti a casa. Una cosa pero è certa fino ad allora farò di tutto perché il contratto venga rispettato le penali applicate ed i lavoratori pagati”.

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