Imperia. Ancora una riunione di assestamento, quella terminata nel primo pomeriggio di oggi tra i vertici della Colussi, Confindustria e i sindacati. All’ordine del giorno le proposte della proprietà per il ricollocamento del personale assunto, circa 100 persone. L’azienda si è presentata con una proposta scritta che conferma sostanzialmente le proposte fatte nell’ultimo incontro escludendo però la possibilità della cassa integrazione di un anno, chiesta dai sindacati, per i lavoratori in attesa di una trattativa più articolata. Il diniego è giunto a fronte dell’impossibilità normativa di attivare l’ammortizzatore sociale visto che la produzione, il prossimo 31.12.2016 cesserà definitivamente.
Le proposte:
– Reimpiego di parte del personale presso il museo della pasta che sarà realizzato all’interno dello stabilimento di via Schiva.
– L’assunzione presso aziende locali di produzione di sughi e pasta fresca. Il nome dell’azienda dell’albenganese non è stato ancora divulgato perché le trattative per il subentro societario della Colussi sono ancora in essere.
– Trasferimenti fuori Regione: Fossano, Perugia.
– Il prepensionamento.
– Incentivi per la buonauscita per chi deciderà di rifiutare le ipotesi sopracitate.
I Sindacati hanno definito le proposte “da migliorare” rimandando ogni decisione a lunedì 25 luglio, giorno in cui incontreranno i lavoratori. Il 4 agosto sindacati e azienda torneranno a sedersi attorno ad un tavolo per proseguire la trattativa.
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