I sindaci di Imperia e Diano Marina fanno fronte comune per chiedere il ripristino della linea ferroviaria tra Andora e Diano Marina interrotta da una frana che, venerdì scorso, ha colpito il treno intercity 660 causandone il deragliamento e il ferimento di alcune persone tra cui i due macchinisti. La preoccupazione dei due sindaci, come quella del sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato, verte sulle ripercussioni del possibile, nonché molto probabile, prolungamento dei tempi per il ripristino della tratta sul turismo. Il sindaco di Imperia Capacci ha proposto e chiesto alla Regione “una forte campagna di promozione del nostro territorio e di comunicazione sul fatto che la Provincia di Imperia e di Savona sono nuovamente raggiungibili”.
“Ringraziando il buon Dio – ha detto Chiappori – che non è successo niente di tragico e ringraziando che tutti vi siete messi a disposizione, però tagliamo la testa al toro, ognuno si è fatto il suo di lavoro e dovevate farlo, questo è un momento di emergenza non è grazie a uno o all’altro, grazie a tutti perché questa è la situazione.
Non grazie, perché il calendario ancora una volta ci da una mano perché Pasqua cade a aprile, non grazie se non si apre la linea prima di aprile. Non grazie, perché ognuno si deve fare il suo lavoro adesso, ma domani tutti devono impegnarsi e darci la possibilità di aprire la strada perché se non lo fanno sono tutti discorsi inutili. Io non entro nel discorso fate due pulman mettetene tre, mettetene dieci, non mi interessa, però mi interessa la data di riapertura. Mi interessa che questa frana venga smobilitata perché a noi, non avere la ferrovia non ci porta turismo come al Giglio dove là, disgraziatamente ci sono stati i morti, qui ci porta solo delle rogne e grazie a tutti perché domani l’amministrazione vengono a dirmi che la colpa è mia, non vi vedono a voi, domani gli utenti vengono da me, io mi arrangerò, ma due mesi, due mesi e mezzo e poi si apre la ferrovia. Dovete fare questo”.
“Il Comune di Imperia – ha detto il sindaco Carlo Capacci – ha l’esigenza di migliorare il servizio di bus sostitutivi, secondo me per venire incontro ai lavoratori sarebbe opportuno ragionare su dei collegamenti diretti tramite autostrada, almeno per venire incontro a chi lavora, perché non si può far perdere ore di lavoro a chi ne lavora 8 e poi ne lavora 4.
Chiediamo di ripristinare il collegamento ferroviario mi sembra il minimo è evidente, vorrei però anche far prendere atto di una cosa a questa seduta che questo fatto crea un grave danno di immagine alla provincia di Imperia e di Savona vorrei ricordare poi che questo è il periodo in cui si effettuano le prenotazioni per le vacanze estive e quindi potrebbe portare una grave crisi economica alle strutture che operano nel turismo quindi inoltre chiederei un impegno una volta che sarà avvenuto il ripristino della tratta ferroviaria una forte campagna di promozione del nostro territorio e di comunicazione sul fatto che la Provincia di Imperia e di Savona sono nuovamente raggiungibili. Altra cosa che chiediamo è lo sblocco dei lavori del raddoppio della ferrovia”.