“Monsignore eccellentissimo, caro fratello, L’orrendo crimine perpetrato in Francia contro la persona e la funzione di père Jacques Hamel ci ha colpiti profondamente”. Parole di Hamza Roberto Piccardo, presidente della comunità islamica del ponente ligure che questo pomeriggio è stato ricevuto da Monsignor Antonio Suetta, Vescovo della Diocesi di Sanremo-Ventimiglia a villa Santa Giovanna D’Arco a Sanremo. Assieme a Piccardo gli Iman dei centri culturali islamici di Ventimiglia e di Sanremo. Una visita per esprimere all’alto prelato la propria solidarietà a seguito del brutale omicidio di padre Jacques Hamel a Saint-Etienne-du Rouvray, in Normandia.
“Si tratta in tutta evidenza – prosegue Piccardo nel messaggio al Vescovo – di un odioso salto di qualità nell’aggressione che la violenza e il male portano alle creature di Dio. Contro questa insistente e continua aggressione alla vita dei buoni e degli innocenti è necessaria, oggi più che mai, qui e ovunque l’unità solidale di tutti gli uomini dei buona volontà. Siamo ad esprimerLe, monsignore, i sensi delle più sentite condoglianze della comunità tutta e la disponibilità ad iniziative pubbliche che dìano il segno della nostra unità di credenti contro i malvagi Voglia Iddio di tutti noi concederci la pace e la coesa concordia in questo momento difficile”.
Comunità islamica di Sanremo- Moschea Al Hidaya Centro Islamico d’Imperia – Moschea Al Latif Moschea di XXMIGLIA
“Mi auguro che questo genere di iniziative – commenta Piccardo a ImperiaPost – sia generalizzato su tutto il territorio. Dobbiamo far capire ai nostri concittadini cristiani quanto gli siamo vicini e quanto sentiamo l’impegno religioso oltre che civile di difendere i luoghi di culto, i ministri del culto fa parte della nostra religione, non è questione di essere politically correct o di mettersi al sicuro, fa parte della nostra religione: versetto 40 della Sura 22 del Corano”.