Tra i centomila italiani che hanno accolto il Papa a Cracovia per la GMG ci sono anche i nostri rover e scolte del gruppo Imperia 1 accompagnati da 4 capi scout e un sacerdote della Parrocchia di Cristo Re. Sono partiti domenica scorsa aggiungendosi ai 90 della diocesi di Albenga e agli 800 ragazzi della Liguria per incontrare Papa Francesco. Lunedì hanno visitato il campo di concentramento di Auschwitz perché il dolore non si può dimenticare e poi si sono recati a pregare al Santuario di Czestochowa.
Hanno incontrato il cardinal Bagnasco, presidente della CEI, e hanno partecipato alle catechesi della GMG per riflettere e confrontarsi con gli altri giovani sul tema della Misericordia. Venerdì hanno vissuto la Via Crucis nel parco Jordan a Blonia, meditando sulle opere di Misericordia segno concreto dell’amore che si fa servizio agli ultimi, a chi fugge dalla guerra, a chi è in carcere, a chi è ammalato o a chi ha perso il lavoro.
Perché è solo così, dice Papa Francesco, che i giovani possono cambiare il mondo: creando ponti tra le persone. Con il loro entusiasmo e con la gioia della fratellanza possono rispondere in modo forte all’odio e alla violenza. È un’esperienza indimenticabile che sicuramente lascerà in loro un segno e che è seguita con grande partecipazione dalle famiglie a casa, grazie ai collegamenti televisivi. Stasera li attende la Veglia al Campus Misericordiae, un grande concerto e domenica la conclusione della GMG, la celebrazione della Santa Messa e l’invito del Papa per il prossimo anno. Buona strada, ragazzi!
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