26 Dicembre 2024 06:18

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SANREMO. TUTTO PRONTO PER ROCK IN THE CASBAH 2016. GRANDE ATTESA PER I TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI/IL PROGRAMMA

In breve: “Rock in the Casbah 2016“ - previsto da mercoledì 3 a sabato 6 agosto - si ripropone come evento nel cuore dell'estate sanremese

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Finalmente ecco il ritorno del festival rock più radicato nel Ponente, giunto al suo diciassettesimo anno, come sempre organizzato dall’ Associazione Fare Musica con il contributo del Comune di Sanremo – Assessorato alla Cultura e Turismo.

Ritorna nel segno dei “Tre allegri ragazzi morti”, protagonisti sabato 6 agosto nella serata conclusiva, apice di un percorso sempre atteso e seguitissimo capace di regalare una lunga no-stop di musica tra le vecchie mura del centro storico di Sanremo.

Rock in the Casbah 2016“ – previsto da mercoledì 3 a sabato 6 agosto – si ripropone come evento nel cuore dell’estate sanremese nonché occasione di incontro dalle molteplici finalità: la valorizzazione culturale e sociale del multietnico quartiere della Pigna, la proposta di progetti musicali eterogenei sotto il comune denominatore della selezione e della qualità artistica, un’offerta significativa di spettacolo a coprire – insieme al prologo Bravo Jazz, appena conclusosi – quasi due settimane di eventi nel clou della stagione turistica cittadina.

Negli anni il festival ha visto susseguirsi le partecipazioni di gruppi di notorietà nazionale (Skiantos, Alberto Fortis, Meganoidi, Baustelle, Frankie Hi NRG, Tonino Carotone, Linea 77, Casino Royale, Almamegretta, Marlene Kuntz, Zen Circus, Punkreas, Marta sui tubi) che spesso hanno avuto ulteriori “consacrazioni” dopo la performance sanremese, a dimostrazione dell’impegno nella ricerca e della validità delle scelte operate.

Ancora una volta, cornice unica per la programmazione, sarà l’ anfiteatro naturale che un drammatico bombardamento ha ricreato tra le case più alte della Pigna, a pochi metri da Piazza San Costanzo e dai giardini Regina Elena.
Una location particolare e significativa, che si accompagna perfettamente allo spirito della manifestazione, promotrice di un’immagine “altra” della città del Festival e del Casinò, con uno sguardo attento al sociale, alla contaminazioni, ai giovani, al recupero storico e delle tradizioni quanto alla ricerca delle novità culturali.

 Il programma di Rock In The Casbah 2016

Con la direzione artistica di Larry Camarda, il cast artistico di questa XVII edizione di Rock in the Casbah, si snoda tra inediti e grandi conferme. Vedrà alternarsi sul palco le realtà liguri più apprezzate insieme a band provenienti da tutta Italia, culminando sabato 6 agosto con il concerto dei Tre allegri ragazzi morti.

Start mercoledì 3 agosto, con una prima sera dedicata alle band del ponente che hanno saputo distinguersi e far parlare di loro ben oltre i confini della nostra regione, sino all’estero.
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Progetto Delta sono il gruppo di Francesco Paganelli, originario di San Biagio della Cima, bassista e tastierista dell’Orso, tra le più interessanti proposte indie-pop a livello nazionale: qui lo sentiremo in veste anche di cantante con sonorità graffianti in pieno stile emo-core. Quindi il progetto di metal sinfonico proposto dalla band imperiese Artichokes, i ragazzi che sono risultati vincitori dell’edizione 2016 del contest proposto anche quest’anno presso il Babilonia di Cervo (la kermesse ha visto sfidarsi una serie di bands ed é stata prodotta da Fare Musica con il supporto logistico e tecnico del Babilonia e di Music Planet di Imperia).
Reduci da successi internazionali, avremo l’occasione di ascoltare in casa gli
Skeletoon (Sanremo) che proporranno un progetto power metal e i Last Day of Summer (Imperia), entrambi impegnati in primavera in un tour in Russia.

Giovedì 4 agosto, seconda serata all’insegna delle nuove proposte, con i giovanissimi Sesor (Sanremo) e il loro pop rock nato proprio alla Pigna, seguiti dai Primula Nera (Ventimiglia), band delle atmosfere cupe e raffinate. Christian Gullone ci presenterà il suo nuovo lavoro cantautoriale. Gran finale con i The Rivati (Napoli) e il loro funky-soul fortemente energico, tutto made in sud.

Rock in the casbah, quest’anno in particolare apre infatti le porte alle realtà emergenti del sud Italia, e riconferma questa scelta con Alessandro Nosenzo, cantautore e chitarrista pescarese dai testi ricercati e fortemente impegnato nel sociale, atteso in apertura di venerdì 5 agosto. A seguire, la presentazione dei nuovi rispettivi progetti per Le Carogne, garage-punk’n’roll da Imperia, arrivati alla pubblicazione del loro terzo disco “Triodo” e per i Waste Pipes di Torino, gruppo di grandissima tradizione rock ed attitudine live. Da Crema arrivano anche The Nuclears, con un rockabilly trascinante, band che propone la grande tradizione del rock’n’roll più puro.
Gran chiusura della terza serata del festival, con il sound system dei
Groove Yard Sound di Genova, per una notte all’insegna del reggae, passando per il rocksteady e lo ska, fino alle sonorità più attuali come il dubstep.

L’intro della serata finale di sabato 6 agosto è affidata ad un ospite di eccezione, il cantante, performer e musicista savonese Elso, con la sua nuovissima produzione elettro-pop d’avanguardia.
Ma a chiudere in bellezza questa ultima edizione,
head liner 2016 sarà una band amatissima, protagonista della scena indie italiana con una carriera ventennale e un grandissimo seguito: i Tre Allegri Ragazzi Morti, tra i gruppi più noti, affermati ed eclettici del panorama musicale rock indipendente, oltre che recenti protagonisti sul palco del Backup Tour – Lorenzo negli stadi 2013 di Jovanotti. Presenteranno al pubblico della rassegna rock sanremese il nuovo album “Inumani accompagnati sul palco, come guest d’eccezione del tour estivo 2016, dalla musicista e cantautrice americana Monique “Honeybird” Mizrahi alle chitarre, charango e ukulele. Una vera “festa mobile” – come definisce il bassista del gruppo Enrico Molteni – il concerto di questa estate, dove alle nuove canzoni che hanno già la forza dei classici, si sommeranno i pezzi più amati canzoni che la band ha scritto in questi ultimi vent’anni, da “Occhi bassi” a “Ogni adolescenza”, da “Il mondo prima” fino al reggae di “Puoi dirlo a tutti”.

La serata ha tutti i crismi ideali per far rivivere le migliori emozioni degli eventi conclusivi di RITC.

San Costanzo sarà come sempre una cittadella della musica e dell’arte.

La visual art è ancora una volta a cura di Danilo Bestagno, mentre è novità di quest’anno, la collaborazione con Simone Sarchi, con registrazioni live delle serate e la selezione di video musicali della consueta rassegna “Video Killed Casbah Star” in cui ogni sera troverà spazio un video musicale inedito, realizzato da videomakers locali e non solo. La nuova frontiera video, già percorsa nelle precedenti edizioni trova quindi un giusto curatore. Momento importante sarà la presentazione del video “Road To Rock In The Casbah” realizzato proprio da Simone Sarchi da un’idea di Larry Camarda e con la musica di Alessandro Nosenzo.

Simone Parisi alias Radiomandrake, sostenuto come sempre da dj Slavo, intratterrà e presenterà tutte le serate, coinvolgendo il pubblico della Pigna con la sua personale interpretazione di taglio radiofonico.

Media partner della rassegna quest’anno, infine, l’emittente televisiva “Primocanale”.

Il servizio bar, organizzato da “Fare Musica”, sarà attivo in tutte le sere delle manifestazioni.

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Questa XVII edizione di Rock in Casbah

è dedicata all’amico, artista, artigiano

Remo Di Matteo.

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