Imperia in lutto per la scomparsa di Luciano (Lucio) Calzia, 27 anni, mancato nella notte all’ospedale di Imperia. Professore di matematica alle scuole medie di Castelvecchio, Calzia, era malato da circa due anni. Arbitro di calcio, presidente del Presidio Atria di “Libera” di Imperia era molto conosciuto in città proprio per il suo spirito di sacrificio e per gli altri e per la comunità.
“Era un ragazzo di paese – lo ricorda Alessandro Savioli, consigliere comunale e presidente degli arbitri in provincia – stava combattendo da due anni e stanotte se ne è andato. Ancora ieri sono andato a trovarlo in ospedale, abbiamo parlato per un po’, nulla ci ha fatto credere che fosse la nostra ultima chiaccherata. Amava il calcio, la musica, era sempre sorridente e al servizio degli altri. È un momento tristissimo per noi che ci stringiamo attorno alla famiglia”.
Il post di Libera:
“Stanotte è mancato il nostro “Grande Lucio” del Presidio Rita Atria di Imperia. La sera del 19 luglio, alla fiaccolata in ricordo delle vittime delle mafie, il nostro Lucio ci ha dato ancora una volta il meglio di sé: il suo voler bene a grandi e piccoli, la sua compassione per chi soffre, la sua voglia di vivere e di esserci per tutti, sempre e comunque. Ora tocca noi esserci, per lui, per i suoi familiari, per il bene e la giustizia per quali si è battuto. Grazie Grande Lucio camminerai sempre con noi e con Rita. Ti mettiamo davanti, con Claudia”.
Luciano lascia il papà Giannino, la mamma Lucia e la sorella Annalisa. I funerali avranno luogo giovedì 4 agosto alle ore 16 nella chiesa Parrocchiale di Borgo d’Oneglia.