“La politica sanitaria, portata avanti dalla Giunta Toti, attraverso le azioni dell’assessore leghista Viale, presenta aspetti sempre più controversi ed allarmanti” – Così la Segreteria provinciale del Partito Democratico, con una nota stampa
“La vicenda dei farmaci salvavita ed oncologici, prima distribuiti a domicilio dalle farmacie ospedaliere e che, a seguito della decisione dell’attuale giunta regionale, verranno distribuiti dalle farmacie private, comporterà un pesante aggravio nella spesa sanitaria della Regione Liguria. Questo accadrà perché al costo del farmaco bisognerà aggiungere la parte di guadagno della farmacia, passando da 1,8 € a circa 7 €, per ogni singolo farmaco distribuito.
La ASL 1 imperiese era l’unica nella quale la modalità di distribuzione di tali farmaci era prerogativa delle farmacie ospedaliere, che gestivano una distribuzione a domicilio. Tale situazione permette, con estrema chiarezza, di conoscere il risparmio, ottenuto grazie a tale modalità, sulle casse regionali. Nella sola provincia di Imperia, in un anno, si risparmiava più di 1 milione di euro. Se, anziché abolire tale modalità distributiva, si fosse deciso di applicarla all’intera Regione Liguria il risparmio sarebbe salito a circa 10 milioni annui.
Si tratta dell’ennesima scelta sciagurata della Giunta Toti e dell’assessore Viale. Da quando hanno preso le redini della politica sanitaria ligure le spese sono andate fuori controllo.
Il Partito Democratico provinciale esprime il proprio apprezzamento per la presa di posizione del gruppo PD in Regione ed invita gli amministratori locali a richiedere la convocazione di consigli comunali dedicati ad affrontare un tema di tale gravità, anche sul territorio del ponente ligure”.