Due giorni all’insegna dell’arte pittorica e di quella gastronomica: perché Valloria è il paese delle porte dipinte – quest’anno durante la manifestazione di luglio le porte dipinte, grazie a Susann Flasche da Dreda Germania – Daniela Solive da Asti – sono arrivate a 151, sabato e domenica prossima non ci saranno più gli artisti, ma le loro opere,per gli amanti dell’arte, saranno sempre visibili di giorno e anche di notte grazie ad un impianto di illuminazione che crea un fascino particolare ai carruggi.
E’ una meta ambita dagli artisti, che si autocandidano attraverso il passaparola: la libertà creativa è totale, l’accoglienza e l’organizzazione familiari ma professionali, la promozione degli eventi e del borgo costante e curata, con la creazione di manifesti, cartoline, calendari e cataloghi. E la risonanza di questa iniziativa, iniziata nel 1994, è confermata dai molti articoli sulle riviste più prestigiose, in Italia e all’estero; tanto che, ad esempio, tour operator francesi hanno inserito Valloria nel loro abituale circuito di visite d’arte in Liguria – e ogni settimana fra i carruggi… si parla francese!
A questo nuovo turismo qualificato si affianca la crescente presenza di tedeschi che scelgono Valloria come residenza “del cuore”, e mettono a disposizione anche le porte delle loro abitazioni per la manifestazione. Abbiamo contattato il presidente dell’Associazione Amici di Valloria “le tre fontane” Claudico Ghiglione che da anni è alla guida del sodalizio e gli abbiamo chiesto come pensa sia andata la manifestazione artistica di luglio “Dal punto di vista artistico siamo molto soddisfatti. Quest’anno il nostro comitato artistico di cui fa parte anche l’associazione paesi dipinti ha faticato non poco a scegliere gli artisti, tra le numerose richieste di partecipazione, ma il risultato è stato di grande valore artistico. Ci dispiace per quelli che sono statti esclusi che ancora ringraziamo per la loro adesione, ma purtroppo siamo costretti a fare delle scelte, vogliamo visto il grande successo continuare ancora per parecchi anni, sino a che ci saranno porte disponibili e ora possiamo veramente dire che ci sono più porte dipinte che abitanti.
Ma Valloria attrae fedeli e curiosi anche grazie alla fama gastronomica.
Infatti oltre alla pinacoteca a cielo aperto fra i carruggi, c’è il ristorante a cielo aperto fra le terrazze degli ulivi. La cucina è curata personalmente dalle famiglie del borgo, che lavorano giorni per coccolare le centinaia di golosi con le ricette tipiche, preparate con i prodotti del territorio.
Sabato 6 agosto e domenica 7 oltre all’ormai mitico Piatto di Valloria (antipasto vario freddo) si gusteranno ravioli al sugo o al pesto, trippa, carne alla brace, spiedini – sempre con vini rigorosamente locali.
Fine pasto costanti: dolce della nonna e limoncino.
Per…smaltire un po’ di calorie, la baldoria prosegue con le danze fino a notte fonda, grazie a uno spazio ricavato proprio al centro dell’uliveto: sabato 6 con Alex Cabrio e domenica 7 con Cristian & Luna Nueva.
Motore di tutto questo è l’Associazione Amici di Valloria – “Le Tre Fontane”.
Per informazioni: www.valloria.it – mail: valloria@valloria.it
POSIZIONE GoogleMaps qui: https://www.google.it/maps/place/18020+Valloria+IM/@43.927293,7.9180606,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x12d271a8ca3fc7b9:0xbca0c791ab5aa219!8m2!3d43.9274477!4d7.9214959