Grande successo ieri, giovedì 4 agosto, per la maratona musicale dedicata all’Agnesi e organizzata da Monica Tondelli, titolare del Bar 11. All’evento hanno preso parte oltre 20 artisti che hanno animato una lunga serata, iniziata intorno alle ore 18 e terminata poco dopo mezzanotte. Presente, oltre all’assessore alle manifestazioni Simone Vassallo, anche il Sindaco di Imperia Carlo Capacci che, “intervistato” da Monica Tondelli, ha parlato sia della situazione dell’Agnesi, definendo “inaccettabile e offensiva” la proposta di accordo sottoscritta dai sindacati con l’azienda, sia delle continue problematiche inerenti la movida imperiese.
ESIBIZIONI MUSICALI
https://www.youtube.com/watch?v=XR1BZ6N71OY
https://www.youtube.com/watch?v=4EUYn5Rbdxw
MARANTA LAYLA – LA STORIA DI IMPERIA IN CHIAVE IRONICA
https://www.youtube.com/watch?v=TK7EybePcWY
GIUSEPPE SOCRATINI – IMPERIA IN CHIAVE IRONICA
https://www.youtube.com/watch?v=-qEE_6kTmKw
ESIBIZIONE MUSICALE
https://www.youtube.com/watch?v=81nT4LcwnQU
CARLO CAPACCI
“E’ stata fatta una battaglia. Quando si fanno le guerre e le battaglie non si sa se si vince o si perde. E’ stato fatto tutto il possibile per vincerla. Ho visto la proposta del gruppo Colussi ai dipendenti che ritengo non solo inaccettabile, ma anche offensiva. Dall’anno scorso ci sono stati vari incontri. Io ho fatto il possibile per convincere Colussi a non chiudere lo stabilimento, facendo anche delle offerte sulla fiscalità locale, però il Comune da solo non poteva, ci sarebbe voluto l’apporto di qualche altro ente, Regione o Governo, che non c’è stato. Se Colussi ritiene che sia antieconomico gestire questo stabilimento io non posso dire che lui ha torto, anche perché non conosco bene i conti. Se la volontà di Colussi è di chiudere noi ci regoleremo di conseguenza sul futuro di quello stabilimento che io spero ancora non rimanga vuoto alla fine dell’anno. Se lo rimarrà ci saranno delle azioni del Comune. Io penso che la vita perà vada vissuta con gioia. E’ ammirevole il fatto che chi lavora all’Agnesi voglia continuare a lavorare all’Agnesi, però io penso che si possa trovare una soluzione per l’occupazione. A seguito degli accordi sindacacali, risultano cinquanta persone senza paracadute, senza nessun incentivo né niente. Su quello io penso che si possa lavorare per cercare di trovare un’occupazione diversa da Agnesi, pur essendo ammirevole il loro attaccamento all’azienda, ma la vita continua e se non si può lavorare qua io credo che sia logico cercare magari di trovare un’occupazione diversa. Noi, ad esempio stiamo facendo aprire, è un altro settore, però aprirà un Mc Donald’s sulla superstrada, McDrive, che assumerà trenta dipendenti e quindi è possibile che qualcuno possa andare a lavorare lì. Ci saranno anche altre opportunità di lavoro”.
“Il futuro dello stabilimento? La proprietà non è la nostra. Rimarrà così com’è a meno che non ci sia una proposta di riconversione seria che secondo me deve essere non immobiliare, ma in qualcosa che sia un’attività produttiva che possa creare posti di lavoro.
“Colussi? Colussi è un imprenditore, fa i conti e se ritiene che per lui è antieconomico mantenere operativa l’Agnesi noi non possiamo obbligarlo a rimanere, a meno che non gli diamo i soldi che ci rimette. Con me c’è sempre stato un rapporto normale. Lui fino a un certo punto ha fatto quello che ha detto, poi io sono stato tagliato fuori e non so cosa sia successo in Regione negli ultimi incontri”.
https://www.youtube.com/watch?v=Lja5XlkMH9c
“Io quello che potevo fare ho cercato di farlo. Mi pare di essere l’unico superstite di vari personaggi che hanno circolato qua intorno soprattutto nel periodo delle elezioni regionali. Io la faccia ce l’ho sempre messa. Non ho mai fatto promesse e ho sempre fatto quello che potevo, cercando di dare il massimo. A volte si riesce, a volte no. La bacchetta magica e la garanzia del successo non ce l’ha nessuno. Ho letto l’accordo firmato dai sindacati, che ritengo offensivo e insoddisfacente. Ci sono delle persone che sono rimaste fuori, per queste persone mi darò da fare per cercare di trovare una sistemazione lavorativa. Questo non significa che domani avranno un lavoro, ma che darò il massimo per raggiungere l’obiettivo.
“I problemi con la musica? Se la norma del differenziale non viene eliminata, e non può farlo il Comune, le problematiche ci saranno sempre. Per me più casino c’è e meglio è, perché vuoldire che c’è gente. Ciò detto, abbiamo delle normative in Italia che non consentono di fare quello che si può invece fare in altri Paesi. In più abbiamo dei cittadini che sono forse un pò troppo insofferenti e magari d’estate potrebbero anche fare due o tre esposti di meno, che sarebbe lo stesso”.
https://www.youtube.com/watch?v=SjIw__XAyU0
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