Imperia. Rocambolesco arresto da parte di un commerciante e di un poliziotto fuori servizio nei confronti di un truffatore. È successo poco fa sotto i portici di via Bonfante a Oneglia dove Alessandro Fasano, presidente del CIV Nuovoneglia e titolare della macelleria “Il Giogo” di via Ospedale, ha rincorso e atterrato, con l’aiuto di un agente di polizia in borghese, un giovane nordafricano che poco prima aveva tentato di pagarlo con delle banconote false.
Il giovane dopo aver tentato di rifilare la banconota falsa è uscito dal negozio e ha tentato la truffa in vari negozi fino a quando l’agente e Fasano sono entrati nella profumeria Marionnaud per fermarlo. Dopo che il poliziotto si è qualificato il giovane ha tentato la fuga senza però riuscirvi. Per alcuni minuti il giovane, sanguinante per la collutazione, è rimasto per terra in attesa che arrivasse la macchina civetta della polizia per portarlo in Questura.
IL RACCONTO DI FASANO.
“Si è presentato in negozio questo personaggio – racconta il commerciante a ImperiaPost – che aveva già comprato con una banconota da 100 euro false due settimane fa. L’ho riconosciuto quando è entrato anche perché ha comprato la stessa cosa (una bottiglia d’olio, ndr) dell’altra volta e a quel punto gli ho detto che la banconota non mi sembrava valida e quando è uscito l’ho seguito e ho chiamato la polizia. Nel frattempo lui era già andato in altre due attività a smerciare altre due banconote da 100 euro false qua sotto i portici. Poi finalmente nonostante non arrivasse la volante ho trovato un poliziotto che conosco al quale ho chiesto aiuto per fermare questo personaggio, non so se sia marocchino o tunisino.
A quel punto l’ha bloccato nella profumeria di Mariannaud ma lui ha cercato di scappare e insieme lo abbiamo fermato, bloccato a terra. Dispiace anche perché lavoriamo dalla mattina alla sera e 100 euro per noi sono faticosi da guadagnare per cui quando succedono queste cose mi arrabbio in maniera particolare, ovviamente da solo non mi potevo fare giustizia ma insieme al poliziotto mi sentivo un po’ più tranquillo e insieme lo abbiamo bloccato sotto i portici”.
IL RACCONTO DI CATERINA (dipendente del Beauty Shop, profumeria sotto i portici di Oneglia)
https://www.youtube.com/watch?v=oA67jx_2L70
“E’ passato anche di qua. Ha chiesto un dopobarba, ha comprato con molta facilità e già ha dubitato, poi mi ha dato i 100 euro, li ho toccati, mi sono parsi duri. Ho chiesto alla proprietaria e lei mi ha confermato che erano falsi. Lui ha detto che sarebbe andato in albergo a prendere la carta di credito. Ha detto che aveva ritirato i soldi alle Poste. Poi è andato nel negozio a fianco, ma quando sono uscita per avvisare le mie colleghe lo avevano già fermato”.
https://www.youtube.com/watch?v=BmbZEf_iOT8
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