Fulvio Calonaci e Fabrizio Mozzo hanno scelto di non arrendersi. Dopo la sfortunata esperienza con il chiosco “La Rabina”, chiuso e fatto demolire dal Comune di Imperia perché considerato abusivo, i due giovani imperiesi non hanno gettato la spugna come spesso accade in queste occasione e hanno invece deciso di lanciarsi in una nuova avventura. Pochi giorni fa, infatti, hanno completato l’iter burocratico-amministrativo per prendere in gestione un altro chiosco, quello ubicato in piazzale Borgo Prino.
I lavori hanno già preso il via e l’apertura è fissata per il mese di settembre. ImperiaPost si è recata sul posto per incontrare Fulvio e Fabrizio, simbolo di un’Imperia che rinasce dopo le tante delusioni degli ultimi anni.
“Parlare della ‘Rabina’ è inutile – raccontano – E’ il passato e noi vogliamo pensare al presente e al futuro. La struttura è in perfetta regola, abbiamo fatto tutte le verifiche del caso presso gli uffici comunali. Ora vogliamo fare qualcosa di bello per Imperia. Stiamo lavorando per aprire a settembre e regalare qualcosa di nuovo a una città che ne ha bisogno. Abbiamo grande entusiasmo“.