Ha dell’incredibile quello che è accaduto ieri, giovedì 11 agosto, in piazza San Giovanni, intorno alle 23.40, mentre era in corso di svolgimento l’Imperia Unplugged Festival, rassegna organizzata dall’associazione Imperia Musicale in collaborazione con il Comune. Una funzionaria della Questura di Imperia, infatti, mentre sul palco si stava esibendo Zibba e piazza San Giovanni era gremita di gente, si è presentata agli organizzatori della rassegna chiedendo di interrompere immediatamente il concerto.
Il motivo? La musica troppo alta. All’origine della contestazione il fatto che secondo la funzionaria l’Imperia Unplugged Festival stava proseguendo, a suo dire, oltre i tempi previsti dalle autorizzazioni, anche se di pochi minuti. Nonostante un lungo conciliabolo, la funzionaria della Questura è rimasta ferma sulle proprie posizioni (secondo quanto appreso dalla nostra redazione nel corso della serata sarebbero pervenute alla Questura svariate proteste dei residenti per il volume della musica troppo elevato), tanto che, da dietro le quinte, gli organizzatori hanno dovuto invitare Zibba a chiudere anzitempo la propria esibizione.
“Pensavo di essere a metà concerto, invece siamo già all’ultima canzone” ha comunicato dal palco al pubblico il cantante genovese, chiudendo poi il concerto. Uno stop alla rassegna che ha lasciato sbigottiti Nico Zanchi e Chiara Ragnini, principali organizzatori della rassegna, e lo stesso assessore alle manifestazioni del Comune di Imperia Simone Vassallo. Per Imperia, purtroppo, l’ennesima brutta figura. Altroché turismo.