25 Dicembre 2024 02:54

25 Dicembre 2024 02:54

LA QUESTURA RISPONDE A IMPERIAPOST SUL CASO UNPLUGGED FESTIVAL:”STOP DIPESO DA UNA NON CORRETTA CIRCOLARITÀ DI INFORMAZIONI” / LA RICOSTRUZIONE

In breve: La Questura, nella persona del portavoce il dott. Alessandro Asturaro, interviene in merito agli articoli e all'editoriale di ImperiaPost sullo stop imposto anzitempo dalla Polizia durante l'Unplugged Festival, svoltosi nella serata di giovedì 11 agosto.

asturaro zanchi

Imperia. La Questura, nella persona del portavoce il dott. Alessandro Asturaro, interviene in merito agli articoli e all’editoriale di ImperiaPost sullo stop imposto anzitempo dalla Polizia durante l’Unplugged Festival, svoltosi nella serata di giovedì 11 agosto. 

“In relazione agli articoli e all’editoriale pubblicati sulla testata online Imperiapost  scrive Asturaro – riguardanti lo spettacolo musicale Unplugged Festival svoltosi a Imperia, lo scorso giovedì 11 agosto. in piazza San Giovanni, si precisa quanto segue.
Come per ogni manifestazione che si svolge in un luogo aperto al pubblico, la Questura di Imperia ha disposto un adeguato servizio di sicurezza, impiegando, già dalle ore 18.15 del giorno in questione, un contingente di forze di polizia, per garantire la pubblica incolumità dei cittadini, degli spettatori e il sereno svolgimento dello spettacolo.
Prima dell’avvio del concerto, il dirigente del servizio si è intrattenuto con un rappresentante dell’organizzazione presente sul posto, nel corso del quale ha acquisito la notizia che lo spettacolo sarebbe durato dalle ore 21.00 alle ore 23.00.

Nel corso della serata, sono state diverse le lamentele per disturbo della quiete pubblica esternate da cittadini direttamente al dirigente del servizio.
Tuttavia, solo alle ore 23.30, quindi ben oltre il termine orario comunicato dagli organizzatori, il dirigente interloquiva con questi ultimi per avere ulteriore conferma dell’orario di termine dello spettacolo.
Nella circostanza, il Presidente dell’associazione Imperia musicale, Sig. Nicola Zanchi, presente anche l’Assessore al Turismo della città, affermava di avere avuto la deroga da parte del Comune di Imperia per prolungare l’orario previsto fino alle ore 23.30. Lo stesso Assessore confermava le dichiarazioni del Sig. Zanchi.
In considerazione della stagione estiva e dell’alta presenza di pubblico, il dirigente decideva di lasciar proseguire il concerto. Solo alle ore 23.50, d’intesa con gli organizzatori, presente sempre l’Assessore al Turismo, veniva richiesta la cessazione dello spettacolo.
Si precisa, infine, che nessuna licenza o documentazione afferente l’evento musicale è stata esibita dagli organizzatori al dirigente del servizio, attestante il termine delle ore 24.00.
Dunque, nessun blitz effettuato dalla polizia, nessuna volontà di ledere o arrecare danno agli organizzatori, agli artisti o alla città.
E’ evidente che tutto è dipeso da una non corretta circolarità delle informazioni, alla quale hanno concorso un po’ tutti i protagonisti della vicenda.
Nel tralasciare ogni commento circa i modi e i toni sarcastici utilizzati dall’articolista di Imperiapost, si ritiene opportuno sottolineare che l’unico obiettivo della Polizia di Stato è quello di garantire sicurezza, sforzandosi, anche in questo periodo di forti tensioni e crisi internazionali, con vere e proprie emergenze a pochi passi da questa provincia, ad essere presenti in tutte le occasioni”.

Il Portavoce della Questura Asturaro.

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Ringraziamo il capo di Gabinetto Asturaro per la gentile risposta, a questo punto ognuno ha gli elementi per farsi la propria opinione sui fatti accaduti e sulle responsabilità dei singoli.

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