Imperia. A distanza di un mese dall’anticipazione di ImperiaPost arriva la comunicazione ufficiale del preside del Polo Tecnologico Imperiese Paolo Auricchia. Dal prossimo mese di settembre l’Istituto Professionale per il Commercio (IPC) e l’Istituto Tecnico per il Turismo (ITT) saranno rispettivamente presso la sede del Polo Universitario Imperiese (via Nizza 8) e presso l’IIS ‘Ruffini’ (via Terre Bianche 1).
Una vera e propria rivoluzione dettata dall’esigenza di avere i locali liberi per riuscire ad ottenere un finanziamento statale che consentirebbe di mettere in sicurezza i locali del plesso di piazza Calvi,sgomberato in parte per la situazione precaria della struttura, in particolare del tetto. I bambini delle scuole dell’infanzia e delle elementari non dovrebbero essere interessati dal trasferimento.
ECCO LA LETTERA DEL PRESIDE ALLE FAMIGLIE.
Gentili Famiglie, con la presente si informa l’utenza che a seguito di disposizioni dell’ente Provincia, motivate con urgenti ragioni di sicurezza degli edifici, comunicate in data 15/07/16 e 20/7/16, si rende necessario trasferire l’Istituto Professionale per il Commercio (IPC) e l’Istituto Tecnico per il Turismo (ITT) rispettivamente presso la sede del Polo Universitario Imperiese (via Nizza 8) e presso l’IIS ‘Ruffini’ (via Terre Bianche 1).
Dal prossimo settembre le due scuole saranno perciò ospitate nelle nuove sedi. Didatticamente ci sarà assoluta continuità, in quanto l’organico dei docenti rimarrà lo stesso. Le classi quindi conserveranno gli stessi insegnanti, salvi gli avvicendamenti che di anno in anno si possono rendere opportuni nell’ambito dei docenti della stessa scuola. Rispetto all’attuale location, peraltro, le nuove sistemazioni presentano alcuni vantaggi relativi ai servizi disponibili (biblioteca e mensa all’Università per l’IPC, inserimento nell’edificio scolastico più moderno ed efficiente della città per l’ITT) che gli studenti e le famiglie potranno apprezzare con la frequenza.
Data anche la rilevanza delle ragioni addotte, vale a dire la sicurezza strutturale degli edifici che ospitano i nostri ragazzi, si confida nella comprensione e nella collaborazione di tutti, affinché la nuova sistemazione, una volta superati i prevedibili disagi del periodo di ambientamento, possa costituire un’opportunità di miglioramento per l’efficienza della scuola”.