23 Dicembre 2024 21:28

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DOLCEDO. TROPPI RIFIUTI NEI CASSONETTI, IL SINDACO VIETA IL CONFERIMENTO AI NON RESIDENTI. MULTE SALATE PER I TRASGRESSORI / IL CASO

In breve: Come si legge nell'ordinanza, la decisione è stata presa in quanto la situazione "determina un accresciuto volume di rifiuti da gestire e il conseguente aumento dei costi per il servizio di igiene urbana, nonché situazioni di degrado igienico-sanitario dei luoghi".

DANIO RIFIUTI

Troppi rifiuti nei cassonetti, il sindaco vieta il conferimento Nel Comune di Dolcedo è stato registrato un “anomalo ed eccessivo conferimento di rifiuti nei cassonetti presenti”. Per questo motivo il sindaco, Giovanni Danio, con un’ordinanza ha deciso di “vietare il conferimento dei rifiuti nei contenitori cittadini da parte di coloro che non sono residenti in questo Comune, ovvero non soggetti passivi TARI e, pertanto, non concorrono al sostenimento dei costi propri del servizio comunale di raccolta e smaltimento rifiuti”.

Come si legge nell’ordinanza, la decisione è stata presa in quanto la situazione “determina un accresciuto volume di rifiuti da gestire e il conseguente aumento dei costi per il servizio di igiene urbana, nonché situazioni di degrado igienico-sanitario dei luoghi”.

Nel dettaglio “il conferimento dei rifiuti da parte di cittadini non residenti, che non siano per altra ragione soggetti passivi della TARI, comporta un indebito aggravio della TARI, in ragione dell’aumento dei costi di conferimento del materiale indifferenziato in discarica”.

Secondo Danio gli abitanti dei comuni limitrofi scendendo verso valle si fermano a scaricare i rifiuti nelle isole ecologiche posizionate nei pressi dei confini comunali. 

Il sindaco ha così ritenuto opportuno intervenire adottando gli opportuni provvedimenti al fine di garantire una corretta gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e prevenire pericoli per l’ambiente e la salute pubblica. Chi trasgredirà sarà punito con una multa da € 25,00 ad € 500,00, salva I’ applicazione delle sanzioni previste dall’ articolo 255 (abbandono di rifiuti) del D.Lgs 152/2006.

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