Imperia. Nuovo colpo di scena nella politica cittadina. Il sindaco Carlo Capacci è a tutti gli effetti un consigliere comunale con le prerogative stabilite per Legge. È questo il verdetto del Ministero dell’interno a cui il Prefetto Silvana Tizzano ha chiesto lumi sul caso sollevato dal capogruppo di “Imperia Cambia” in consiglio comunale Paolo Re. In un primo momento la Prefettura aveva sostenuto la tesi di Re mentre dopo un “ricorso” del sindaco al Ministero l’esito è stato completamente ribaltato.
“Un consigliere comunale – commenta Capacci – aveva fatto una richiesta al Prefetto chiedendo se il sindaco è a sua volta un consigliere comunale. Purtroppo, però, la domanda così com’è stata posta e la documentazione allegata ha tratto in inganno il Prefetto che in un primo momento si era espressa in un determinato modo lasciando però spazio ad ulteriori approfondimenti che abbiamo fatto. Dopo uno studio più approfondito, il Prefetto ha posto il quesito al Ministero che ha risposto dicendo che il sindaco è a tutti gli effetti un consigliere comunale che conta nelle votazioni, che può far parte di un gruppo politico o misto che sia e che influisce nel numero componenti delle commissioni”.