Imperia. “Rodolfo Leone non è un uomo di sport, lui è uno degli artefici della distruzione della squadra femminile di pallanuoto assieme a Luca Ramone. È inutile che faccia dichiarazioni a mezzo stampa sull’intenzione di riportare le nostre due atlete imperiesi che questa sera lotteranno per a medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio quando ha avuto la possibilità di riportarle nella squadra cittadina mentre invece ha annunciato l’acquisto di un nuovo portiere solo qualche giorno fa”. Sono parole di fuoco quelle dell’ex sindaco e assessore allo sport del Comune di Imperia Paolo Strescino che non le manda a dire proprio a nessuno.
“Oggi mettiamo il maxischermo alla Marina e va bene, mi sembra il minimo, ma cos’ha fatto il Comune per evitare lo smantellamento programmato scientificamente a tavolino per distruggere la squadra che ha portato il nome di Imperia in tutta Europa? Siete andati a vedere Arma di Taggia? È tappezzata di immagini del tennista Fabio Fognini e Imperia? Imperia ha un sindaco che si è permesso di dire a un’atleta olimpionica come Giulia Gorlero, che è un consigliere comunale, che è una marziana che ogni tanto atterra in città. Il sindaco è stato un cafone e gli vorrei ricordare che il Comune non è casa sua. Mi dicono che quando entra in comune non saluta i dipendenti. Tornando alla Rari Nantes, che ricordo gestisce un impianto del Comune di Imperia e perciò dei cittadini e che percepisce 350 mila euro, da cittadino e da ex amministratore mi preoccupo se penso a come Leone gestì l’Imperia Calcio, si salvi chi può. Ce lo ricordiamo il Crak Borelli?”
Lei Strescino ha anche un interesse personale però?
“Sì, lo sanno tutti, io e Giulia stiamo insieme ma non è quello il punto. Io parlo della gestione di una società che percepisce soldi pubblici e che il sindaco Capacci e l’assessore Vassallo non possono non preoccuparsi di come vengono spesi. E il PD? tace come al solito. Conosco molto bene tutte le dinamiche e i personaggi che sono all’interno della società, ci sono nato in piscina. Se non andavano a medaglia nessuno ne avrebbe più parlato, invece siamo qui per sfortuna loro”.
Proprio oggi il giorno in cui ci giochiamo l’oro alle Olimpiadi ha voglia di fare polemica?
“È il momento giusto per dire le cose come stanno. Per dire a tutti quelli che sono diventati pallanuotisti che non può andare avanti così e che Imperia merita di più. Grazie alle scelte scellerate di Ramone, sostenuto da Leone anche per le note vicende della Balneare anche quelle finite come ben sappiamo, non abbiamo più le dirette della Rai e altri eventi che davano lustro e promuovevano la nostra città. Il danno di immagine non è quantificabile. Leone deve dire la verità, ha avuto l’occasione di riportare le due Giulie a Imperia ma non lo ha fatto”.
E dunque cosa dovrebbe fare il comune secondo lei?
“Il Comune ha il dovere di controllare non solo che i soldi vadano spesi per quello per cui sono stati destinati ma anche che la squadra femminile di pallanuoto di Imperia non vanga sacrificata per interessi personali”.
Se ciò non accadesse?
“Sento parlare di improbabili candidature alle prossime elezioni da parte di Rodolfo Leone, si così fosse sono pronto a scendere nuovamente in campo per evitarlo nell’interesse della mia città”.