ln data odierna presso questa Prefettura si è tenuta una riunione, presieduta dal Vice Prefetto Vicario dott.ssa Anna Bruzzese, su richiesta della S.C.p.A. Rivieracqua, in qualità di gestore del Servizio Idrico Integrato, volta a fare il punto di situazione sulle criticità di recente evidenziatesi nell’approvvigionamento idrico nella zona a levante del Comune di Imperia.
All’incontro cui era presente il Responsabile Area Progettazione e Reti nonché il Direttore Tecnico di Rivieracqua, hanno partecipato il Presidente della Provincia, Avv. Fabio Natta, il Vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Imperia, Ing. Giuseppe De Maria, i Sindaci dei Comuni di Diano Marina, San Bartolomeo al Mare, Cervo e il Vice Sindaco del Comune di Andora (SV).
Durante l’incontro è emerso come la carenza idrica, registrata nel corrente mese anche a causa dell’elevato numero di presenze, sia legata sia alla circostanza che l’acquedotto del Roja è, al momento, l’unica fonte di approvvigionamento (con la conseguente necessità di individuare stabili sorgenti alternative), sia alla necessità che l’attuale rete idrica, ormai inadeguata rispetto alle accresciute esigenze dell’area, a elevata vocazione turistica, sia potenziata, anche al fine di consentire il prelievo dell’acqua con pressione sufficiente, onde non penalizzare i comuni del levante della provincia, in particolare quelli della fascia collinare privi di risorse idriche alternative locali.
E’ stato, altresì, rappresentato come la attuale frammentazione fra società erogatrici del servizio idrico, nelle more del completamento del processo per la realizzazione della gestione unica integrata, non consenta la soluzione delle problematiche con interventi di medio- lungo periodo, in termini di investimenti per l’efficientamento delle infrastrutture.
Nel corso della riunione si è, comunque, convenuto sull’opportunità che i Sindaci, ove la situazione lo renda necessario, e tenuto conto che il servizio di approvvigionamento idrico con autobotti dei Vigili del Fuoco ai Comuni in grave carenza idrica viene reso esclusivamente nell’ambito del soccorso tecnico urgente, provvedano con apposite ordinanze a limitare l’uso dell’acqua potabile per scopi irrigui.