25 Dicembre 2024 06:55

25 Dicembre 2024 06:55

MINACCE DI MORTE AL SINDACO DI SANREMO ALBERTO BIANCHERI. I CARABINIERI INCASTRANO IL COLPEVOLE / ECCO DI CHI SI TRATTA

In breve: Trovati maglietta, pantaloni e scarpe sporche di vernice rossa, nonché pennelli, pennarelli e barattoli di vernice rossa.

biancheri carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Sanremo, coordinati dal Capitano Paolo De Alescandris, con una indagine lampo nella mattinata sono riusciti a risalire all’autore delle scritte, tra cui alcune minacce di morte rivolte nei confronti del Sindaco di Sanremo e una sindacalista CISL FISASCAT, rinvenute nella mattinata dello scorso 19 agosto su muri, cabine telefoniche e panchine nella zona del Lungomare Imperatrice, Piazza Cesare Battisti e Piazzale Dapporto.

Indagini scrupolose e condotte ininterrottamente per due giorni che hanno portato i Carabinieri della Stazione di Sanremo a denunciare in stato di libertà un 64enne disoccupato del posto per i reati di minacce aggravate, diffamazione aggravata e imbrattamento.

Gli investigatori dell’Arma hanno utilizzato immagini di impianti di videosorveglianza, escusso persone informate sui fatti ed eseguito servizi di osservazione dei luoghi interessati dai fatti per due giorni. I Carabinieri, infatti, prima sono riusciti a creare un identikit del responsabile e, successivamente, hanno predisposto servizi in abiti civili ed in uniforme per le vie della città al fine di individuare l’autore.

Questa mattina il lavoro ha portato i frutti e i Carabinieri della Stazione di Sanremo hanno notato in via Palazzo a Sanremo un uomo che corrispondeva all’identikit. Una volta fermato e identificato i militari hanno proceduto ad informare l’Autorità Giudiziaria e hanno sottoposto a perquisizione l’abitazione dell’uomo.

Trovati maglietta, pantaloni e scarpe sporche di vernice rossa, nonché pennelli, pennarelli e barattoli di vernice rossa. Non rimanendo dubbi sulle sue responsabilità, il 64enne è stato condotto presso la Caserma dei Carabinieri di Sanremo ed è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia.

Ci potrebbero essere problemi economici dell’uomo alla base del gesto, ma su questo i Carabinieri stanno effettuando ulteriori accertamenti.

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