25 Novembre 2024 22:40

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25 Novembre 2024 22:40

GIORNATA DELLA MEMORIA – GRANDE COMMOZIONE IN PREFETTURA PER LA TESTIMONIANZA DI BARTOLOMEO CRESPO – Chiappori: “Nei campi di concentramento si respirava l’imbecillità dell’uomo che non ragionava più”

giornata della memoria (52)E’ stata una cerimonia molto sentita quella che si è svolta oggi in Prefettura per  commemorare le vittime dei campi di concentramento tedeschi della Seconda Guerra Mondiale, soprattutto a ricordo della “Shoah” che significò il martirio di dieci milioni di ebrei coinvolti nella tragica circostanza storica. Dopo la presentazione del Prefetto Fiamma Spena si è lasciato ampio spazio a momenti di rievocazione e a letture, atte a far riflettere, recitate con grande maestria e pathos da Loredana De Flaviis e Franco Della Sacra del “Teatro dell’Albero” .

Durante la cerimonia sono state consegnate delle Medaglie d’Onore alla Memoria del signor Vincenzo De Venuto e dei Fratelli Nicola ed Enrico Serra scomparsi a Mauthausen, un motivo in piu’ per ricordarli nel quadro della più vasta ricorrenza. A ritirarle, il nipote, Marino Serra che ha dichiarato: “E’ un piacere ricevere queste medaglie, più che altro proprio come simbolo di un ricordo che non deve svanire. C’è il negazionismo ancora, ma voi, voi giovani avete il compito di ricordare per tutti noi“.

Altro momento ricco di emozione si è avuto quando il Sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori, ha raccontato la sua testimonianza, spiegando come suo padre, nel raccontare gli attimi terribili della guerra spesso si lasciasse andare a un “mutismo straziante”: “Nei campi di concentramento si respira l’imbecillità dell’uomo che non ragiona più” ha dichiarato il Sindaco dopo un momento di commozione.

Quasi a conclusione della cerimonia in Prefettura c’è stata la lettura di una testimonianza di Bartolomeo Crespo che, oltre a descrivere con dovizia di particolari la  straziante verità di tanti giovani nel fiore degli anni costretti a morire per la follia di una guerra, ha saputo comunque portare parole di speranza ricordando la grande commozione nell’essere invitato da alcuni giovani studenti tedeschi che, dopo la guerra, istituirono un museo proprio per non dimenticare l’orrore cui avevano assisito e di cui erano state vittime tante persone.

Alle ore 10.30, il Sindaco Carlo Capacci, insieme al Prefetto Fiamma Spena, al Presidente Luigi Sappa  e al signor Marino Serra hanno assistito alla posa di una corona presso la targa commemorativa in Piazza Serra.

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