“Questa immagine, scattata alcuni giorni fa, rende perfettamente l’idea di come l’Amministrazione PD intenda rilanciare la nostra Città, in nome dell’ immagine e del turismo. In perfetta sintonia con la folle politica migratoria messa in atto dal governo Renzi- Alfano questa Amministrazione sta letteralmente trasformando Imperia in un centro di accoglienza”. Così Alessandro Casano , Fratelli di Italia, con una nota stampa.
“La foto riguarda il Parasio, pricipale meta turistica della nostra Città, dove ormai da mesi i residenti si trovano a dover fare i conti con la presenza di un numero imprecisato di migranti mantenuti in alloggi vista mare. Oltre a girovagare per il Borgo, i migranti, probabilmente annoiati da dolce far nulla, si producono spesso in rumori e schiamazzi, tanto che ieri sera è stato necessario l’intervento della Polizia. Situazioni analoghe sono all’ordine del giorno in tutta la Città ormai in preda a un degrado irreversibile.
Ho piu’ volte denunciato l’intenzione di questa Amministrazione di aumentare ulteriormente la presenza di migranti nella nostra città in nome del noto legame tra la Sinistra e il mondo che lucra sull’ immigrazione, il cosiddetto terzo settore.
Gli Assessori De Bonis e Chiarini, in risposta ad un mio recente question time, hanno affermato che grazie all’ accesso ai fondi SPRAR, Imperia avrebbe evitato il collocamento di migranti da parte della Prefettura. L’ipotesi di utilizzare la Caserma Crespi smentisce clamorosanente queste due persone che hanno raccontato bugie in Consiglio Comunale.
La verità è che, grazie all’incoscienza del Governo Renzi-Alfano di cui la nostra Amministrazione è complice, la situazione migranti è totalmente fuori controllo ed ha assunto le dimensioni di un’invasione, molto gradita a chi fa affari con l’immigrazione.
Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia esprime totale contrarietà ad ogni ipotesi di aumento dei migranti in Città e profondo dissenso verso la politica di accoglienza irresponsabile di Renzi e Alfano che sta producendo danni incalcolabili al nostro Paese”.
