26 Dicembre 2024 07:17

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IMPERIA. UN CENTRO DI ACCOGLIENZA MIGRANTI IN ZONA BAITÈ. IL SINDACO CAPACCI:”SCELTA DEL MINISTERO, NE ARRIVERANNO…”/ IL CASO

In breve: Già 80 persone sono ospiti delle varie cooperative operanti sul territorio imperiese.

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Imperia. La decisione è presa, nel complesso di palazzine dietro alla Caserma Crespi sorgerà un centro di accoglienza per migranti. A deciderlo è stata la Prefettura su input del Ministero dell’Intero che ha chiesto a tutte le prefetture d’Italia di individuare delle location dove sistemare i migranti richiedenti asilo. Già due anni fa, il sito in questione era stato individuato dalle autorità ma poi l’emergenza rientrò e non se ne fece più nulla.

Oggi la necessità di trovare delle struttura in grado di ospitare i migranti è divenuta inderogabile e così già dalle prossime settimane dovrebbero partire i lavori per la sistemazione di uno degli stabili situati a circa 1oo metri dalla Caserma Crespi, praticamente in zona Baitè, che potrebbe dare ospitalità a poco più di una ventina di persone. Infatti, in base alle linee guida del Ministero che ha indicato come proporzione tra migranti e numero degli abitanti 2,5/ 1000 potranno giungere in città soltanto 25 persone. Già 80 persone sono ospiti delle varie cooperative operanti sul territorio imperiese. 

“Sono due anni che prendo tempo sulla questione ma ora non posso più, – ha commentato il sindaco Carlo Capacci  a ImperiaPost -il comune di Imperia subisce la decisione del Ministero. Il problema alla partenza e non all’arrivo, ovvero, bisogna che l’Unione Europea si adoperi per risolvere i problemi a casa loro, cosa che garantirebbe un costo anche minore per la collettività. La UE deve farsi carico della problematica e il presidente del Consiglio Renzi si dia da fare e si faccia sentire con gli altri Paesi europei. Inoltre credo che sia anche doveroso trovare un’occupazione a queste persone, che facciano qualcosa visto che gli paghiamo il soggiorno. Un lavoro anche dal punto di vista psicologico li potrebbe aiutare ad integrarsi meglio. In base alla proporzione tra abitanti e numero di migranti, 2,5 ogni mille, ne possono arrivare ancora una ventina, già circa 80 sono ospitati sul territorio comunale”.

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