23 Novembre 2024 22:05

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23 Novembre 2024 22:05

IMPERIA. CENTRO ACCOGLIENZA MIGRANTI, È POLEMICA. L’ASSESSORE REGIONALE SCAJOLA:”FATTO GRAVISSIMO, CREEREBBE UN GRANDE DISAGIO ALLA CITTÀ”

In breve: Così l'Assessore della Regione Liguria, Marco Scajola, scende in campo contro la decisione della Prefettura, su input del Ministero dell’Intero, di trasferire un centinaio di nuovi migranti nell'ex caserma Crespi.

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“La Liguria in tema di accoglienza agli immigrati ha già fatto la sua parte e la sta ancora facendo, basta vedere ciò che accade a Ventimiglia, non pensi il governo Renzi a creare altri centri di accoglienza sul nostro territorio”.

Così l’Assessore della Regione Liguria, Marco Scajola, scende in campo contro la decisione della Prefettura, su input del Ministero dell’Intero, di trasferire un centinaio di nuovi migranti nell’ex caserma Crespi.

“Il fatto che il governo nazionale abbia individuato nell’ex caserma Crespi di Imperia un luogo idoneo per creare un centro di accoglienza, è un fatto gravissimo, che dimostra per l’ennesima volta l’inadeguatezza di questo governo in tema di immigrazione.

La Liguria, in particolare la provincia di Imperia, con quello che sta vivendo la città di Ventimiglia, sta già sostenendo un grandissimo sforzo e un ulteriore centro di accoglienza danneggerebbe economicamente e commercialmente il nostro territorio che sta già vivendo un momento di difficoltà.

La caserma Crespi è un bene della città di Imperia, anche da un punto di vista affettivo, essendo stata per molti anni la caserma di questa città, bisogna riqualificarla completamente per metterla a disposizione della comunità imperiese, con progetti che prevedano un suo rilancio viste anche le potenzialità che può offrire.

La Regione Liguria non tollererà una sua destinazione come centro per altri immigranti, il disagio che creerebbe alla città e all’intera provincia sarebbe troppo grande. Il sindaco di Imperia faccia sentire al ministero dell’interno con forza e decisione la sua ferma contrarietà nell’interesse di tutta la cittadinanza imperiese”.

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