26 Dicembre 2024 08:16

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DIANO MARINA. ARRIVA LA STANGATA DELLA CORTE DEI CONTI. TAGLIO DELLA METÀ DELLO STIPENDIO AL SINDACO CHIAPPORI PER 3 MESI / ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: È questa la sanzione amministrativa applicata al primo cittadino della città degli aranci a seguito della contestazione della Corte dei Conti relativa a...

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Diano Marina. Decurtazione di metà stipendio per tre mesi al sindaco Giacomo Chiappori. È questa la sanzione amministrativa applicata al primo cittadino della città degli aranci a seguito della contestazione della Corte dei Conti relativa al tardivo invio della relazione di fine mandato all’organo di controllo contabile ligure. Chiappori e il responsabile del settore “Economico Finanziario” Ferdinando Feola avrebbero dovuto inviare la documentazione e pubblicarla sull’albo pretorio del Comune di Diano Marina entro 60 giorni dalla data di fine mandato, cosa che non è avvenuta secondo la Corte dei conti che ha deciso di applicare ai due l’art.4, comma 6, Decreto Legislativo n.149/2011. che recita:“In caso di mancato adempimento dell’obbligo di redazione e di pubblicazione, nel sito istituzionale dell’ente, della relazione di fine mandato, al sindaco e, qualora non abbia predisposto la relazione, al responsabile del servizio finanziario del comune o al segretario generale è ridotto della metà, con riferimento alle tre successive mensilità, rispettivamente, l’importo dell’indennità di mandato e degli emolumenti. Il sindaco è, inoltre, tenuto a dare notizia della mancata pubblicazione della relazione, motivandone le ragioni, nella pagina principale del sito istituzionale dell’ente”. Un’inadempienza che costerà cara anche a Feola che si vedrà decurtare la metà “degli emolumenti retributivi in godimento al Responsabile del Settore Economico Finanziario”.

Secondo quanto riporta il provvedimento firmato dal responsabile del personale Elisabetta Armenise, Feola ha informato, verbalmente, solo lo scorso 17 agosto l’ufficio Personale che in data 09.06.2016 era pervenuta Deliberazione della Corte dei Conti che scriveva:accerta il tardivo invio, da parte del Comune di Diano Marina, della relazione di fine mandato prevista dall’art. 4 del D.L.gs. n. 149 del 2011, la ritardata pubblicazione sul sito istituzionale, nonché l’incompleta redazione del paragrafo, imposto dal decreto ministeriale del 23 aprile 2013, relativo ai rilievi effettuati, durante il mandato, dagli organi esterni di controllo – invita l’Amministrazione a trasmettere alla scrivente Sezione regionale di controllo i provvedimenti adottati, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del d.lgs. n. 149 del 2011, entro 60 giorni dal ricevimento della presente”

“Accertato che il responsabile del Settore Finanziario – prosegue l’Armenise – non ha provveduto a predisporre la relazione di fine mandato, come si evince al punto quinto delle premesse della noto, in atti, prot. n. 0014504 del 24.08.2016 a firma del Sindaco On. Giacomo Chiappori, pubblicata sulla “homepage” del sito Web del comune e ritenuto che le responsabilità del tardivo invio della relazione di fine mandato e la ritardata pubblicazione sul sito istituzionale, sono da ascriversi sia all’On. Giacomo Chiappori nella sua qualità di sindaco del Comune di Diano Marina sia al Dott. Ferdinando Feola nella sua qualità di responsabile del Settore Economico Finanziario, ai quali dovrà, pertanto, essere applicata la sanzione di cui all’art. 4, comma 6 del Decreto Legislativo n.149/2011″.

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