23 Dicembre 2024 17:33

23 Dicembre 2024 17:33

IMPERIA. LA CORTE DEI CONTI BACCHETTA IL COMUNE. RANISE (FI):”NON SI PUÒ PIÙ DARE LA COLPA A CHI C’ERA PRIMA. SI AMMETTANO LE PROPRIE MANCANZE”

In breve: Così Antonello Ranise Coordinatore di Forza Italia, prende posizione in merito alla 'querelle' tra il sindaco Carlo Capacci e La consigliera Poillucci.

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“Non ha certo bisogno di essere difesa la consigliera Poillucci, avendolo già fatto molto bene, unitamente agli altri consiglieri di minoranza, in merito alla “querelle” creatasi a seguito della delibera della Corte dei Conti, ma certamente la presa di posizione dell’Amministrazione e del Sindaco appare ogni giorno piu stucchevole e fine a se stessa”. Così Antonello Ranise Coordinatore di Forza Italia, prende posizione in merito alla ‘querelle’ tra il sindaco Carlo Capacci e La consigliera Poillucci.

“Due sono i problemi: il primo più politico e strutturale, c’è una maggioranza disunita e litigiosa che nulla in comune se non la spartizione del potere o di quel che resta, tra le macerie di una città allo sfascio. Il secondo è un problema tecnico -amministrativo, completamente fallimentare, e mi chiedo come lo stesso Sindaco non se ne renda conto.

Nello specifico la deliberazione della Corte dei Conti parla chiaro: oggetto della stessa è il bilancio del 2014, la natura della bocciatura risiede nel cronico e sconsiderato ricorso alle anticipazioni di cassa, che in pratica significa che si spende più di quello che si ha. Non ci sarebbe altro da aggiungere salvo ammettere le proprie mancanze e dire che non si è fatto bene il proprio mestiere.

Invece, fatto che risulta ormai insopportabile oltre che per nulla credibile, è il tentativo di scaricare sempre le colpe su chi c’era prima. Francamente di questo scaricabarile, peraltro poco dignitoso, non se ne può più e non ne possono più nemmeno i nostri concittadini. Detto chiaramente i bilanci dell’ Amministrazione Sappa e successivamente dell’ Amministrazione Strescino erano in ordine. Questi sono i dati certificabili. E dato che il “modus operandi”dell’ attuale amministrazione non è cambiato (è cambiato l’assessore ma solo per giochi di potere), non sarei tranquillo fossi al posto di quei consiglieri che hanno votato in buona fede il bilancio 2015, e continueranno a farlo magari in futuro. Un’assunzione di responsabilità anche se tardiva sarebbe utile per il bene della città, cosa che purtroppo non pare prioritaria per questa maggioranza”.

 

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