“Il Consiglio di Comunale di lunedì prossimo vedrà all’ordine del giorno, tra le numerose pratiche, l’approvazione del nuovo ‘Regolamento per la disciplina di affidamento di immobili comunali a terzi’. In sostanza le modalità con cui vengono affidati gli immobili comunali ad esclusione di quelli riservati per i Servizi Solciali”. A scriverlo è Mauro Servalli, Consigliere Comunale del gruppo Imperia bene comune, con una nota stampa.
“Personalmente trovo alcune criticità nell’impianto complessivo del regolamento, ma c’è un aspetto particolare che credo sia necessario affrontare. In tale regolamento esiste una sezione dedicata alla disciplina dell’affidamento degli immobili ai soggetti che operano nel campo del volontariato, dell’associazionismo e della cooperazione sociale, che hanno ovviamente un trattamento riservato rispetto agli altri soggetti privati.
Ebbene, nell’articolo 7 del regolamento, il primo di questa particolare sezione, scopriamo che gli unici soggetti ammessi a questo “trattamento privilegiato” sarebbero le associazioni ONLUS, le cooperative sociali e le società di mutuo soccorso. Punto.
Risulterebbero pertanto esclusi moltissimi soggetti dell’associazionismo e del Terzo Settore che animano il tessuto sociale delle nostra città: le semplici associazioni non registrate come ONLUS, le associazioni di promozioni sociale, i semplici gruppi, anche informali, di cittadini, come comitati o collettivi studenteschi. Un’evidente contrasto con i principi affermati nell’articolo poco prima secondo cui ‘L’Amministrazione Comunale riconosce il valore sociale e le attività offerte dai soggetti del terzo settore’.
Sono sicuro che si tratti di una banale svista e non di una chiara volontà politica di escludere una parte importante del Terzo Settore cittadino dalla possibilità di ottenere immobili comunali in uso per le loro attività. Una svista che tuttavia desta preoccupazione per gli effetti che potrebbe avere se non modificata. Fortunatamente c’è il tempo per farlo.
Come già annunciato prima del Consiglio Comunale saltato per la mancanza della maggioranza, presenterò un emendamento per proporre una correzione ed includere tra i beneficiari tutti i soggetti davvero attivi a Imperia. Credo che anche l’Amministrazione possa condividere questi propositi, ma ho ritenuto utile proporre pubblicamente tale riflessione per porla al riparo dalle dinamiche politiche tra maggioranza e opposizioni. Gli effetti del regolamento saranno concreti e immediati ed è quindi indispensabile analizzarli nel merito. Sono speranzoso, al momento, che questa volta il Consiglio Comunale riuscirà a farlo dando prova di un po’ di maturità politica”.