È gelo tra il Sindaco Carlo Capacci e il vicesindaco Giuseppe Zagarella a poche ore dalla richiesta di dimissioni avanzata dal primo cittadino a seguito del coinvolgimento dell’esponente del Pd, con l’accusa di favoreggiamento, nell’inchiesta che vede indagato per detenzione di materiale pedopornografico un giovane ingegnere di 33 anni, ex socio di studio di Zagarella.
Capacci e Zagarella non si sono rivolti la parola, né uno sguardo. L’atmosfera all’interno della maggioranza è di profonda tensione. Il Partito Democratico si è stretto intorno al vicesindaco che, nel pomeriggio, ha ribadito al Sindaco la volontà di restare in carica nonostante la richiesta di Capacci di “fare un passo indietro”.
Anche la minoranza non ha gradito il comportamento del Sindaco Carlo Capacci, cui viene imputata la decisione di non dimettersi a seguito della condanna in primo grado per maltrattamenti in famiglia. Due pesi e due misure secondo l’opposizione, che accusa Capacci di aver fatto leva sui problemi giudiziari di Zagarella per una resa dei conti politica.