Dal 7 al 10 settembre 2016, in occasione della 19° edizione delle Vele d’Epoca, l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Imperia e il Comune di Imperia, offriranno alla città l’opportunità di riscoprire il deposito franco ex S.A.L.S.O. sito nell’area portuale di Porto Maurizio, area le cui potenzialità, ad oggi, non sono state ancora pienamente espresse.
L’Ordine degli Architetti P.P.C. e l’Amministrazione Comunale di Imperia hanno infatti iniziato un percorso condiviso di rigenerazione urbana dei patrimoni immobiliari dismessi attraverso la “strada” del riuso temporaneo e/o permanente, decidendo di attivare la prima iniziativa-evento di riuso, denominata “SWITCH”, proprio nel deposito franco ex S.A.L.S.O.
L’Amministrazione Comunale di Imperia intende infatti acquisire porzione dell’immobile (dopo un ulteriore riduzione del deposito franco) e dar vita ad un processo di rigenerazione, individuando nuove destinazioni d’uso in grado di valorizzare l’intera area portuale, coinvolgendo nel riutilizzo dell’immobile anche l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Questa volontà costituisce un’occasione unica per rivalutare un immobile dal grande valore artistico e architettonico oltreché storico, nell’ambito di un progetto di rigenerazione partecipata.
Rigenerazione urbana e coinvolgimento attivo delle comunità
La scelta di orientarsi verso il riuso degli spazi e delle aree dismesse attraverso forme d’uso temporanee è stata il frutto di un lavoro di analisi delle esperienze di maggior successo che negli anni si sono andate via via diffondendo da nord a sud dell’Italia.
L’idea alla base delle molte esperienze è il tentativo di rispondere alla crisi economica e dare vita, tra l’altro, a nuovi modelli di sviluppo della città a consumo di suolo zero volti al recupero dell’immenso patrimonio che l’Italia possiede, e in questo l’Ordine degli Architetti P.P.C. e l’Amministrazione Comunale di Imperia si sono trovati pienamente in sintonia nel riconoscerne l’interesse.
I numerosi progetti di rigenerazione attivati dimostrano che gli usi temporanei sono un’opzione non solo possibile, ma necessaria per traguardare l’abbandono, per innescare processi di rivitalizzazione urbana, per stimolare le comunità a immaginare nuove forme di cura dei beni comuni e di partecipazione attiva, per intercettare le competenze e la creatività dei territori e delle comunità e per dar vita a nuove forme di economia e nuove “resilienze”.
Nelle molte esperienze di rigenerazione in atto, ancor prima delle risorse economiche, il coinvolgimento attivo delle comunità è risultato essere uno dei fattori indispensabili per la rivitalizzazione dei nostri patrimoni e non solo.
Switch: il percorso di progettazione partecipata per il riuso del patrimonio dismesso
L’idea di ‘SWITCH’ nasce da un percorso volto a promuovere azioni di aggregazione di differenti soggetti del territorio provinciale, consapevoli che un vero cambiamento culturale per rigenerare le Città può arrivare solo attraverso la Collaborazione, la Contaminazione reciproca e la Condivisione delle scelte.
Il deposito franco ex S.A.L.S.O. sarà la prima esperienza pilota di questa nuova metodologia di lavoro applicabile e replicabile che consenta di guardare ed interpretare in modo nuovo gli spazi e le risorse che abbiamo a disposizione, per costruire un progetto condiviso di rigenerazione dei luoghi.
Sarà un’opportunità unica per effettuare la scelta di una rigenerazione che sia rappresentativa dei fabbisogni dell’intera comunità e non di pochi.
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