Venerdì, alle 11, due attivisti de La Talpa e l’Orologio di Imperia, presenteranno ricorso contro l’“avviso orale di pericolosità”, che li ha colpiti. Il Centro Sociale si mobilita per i due membri, ’Scoppa’ e ‘Flo’, colpiti da questo provvedimento della Questura.
“Accompagniamoli! Firma e diffondi l’appello! – incitano da La Talpa e l’Orologio – Non può essere pericoloso per la società chi manifesta le proprie idee, chi non abbassa la testa, chi tenta di dire delle cose; forse può esserlo per i piani alti di piazza del Duomo, ma sicuramente non per la società, tanto meno per la città di Imperia. Ci vuole una certo livello di ipocrisia nel definire socialmente pericolosi degli attivisti, dei militanti”.
“Dicono che abbiamo commesso dei reati, può darsi, ma per stabilirlo stiamo ancora attendendo il giudizio delle autorità preposte allo scopo. – proseguono dal Centro Sociale – Abbiamo lanciato carta igienica ed uova, manifestato la nostra idea senza chiedere il permesso, occupato stabili dismessi e pulito giardini incolti, abbiamo dato da mangiare a chi aveva fame, da bere a chi ci chiedeva l’acqua e coperte a chi aveva freddo; lo abbiamo fatto coscienti e consapevoli di quanto questi piccoli gesti potessero servire ad immaginare un futuro migliore, ad esprimere un’idea, a dare forma a delle possibilità. La magistratura ha già gli strumenti per giudicare il nostro operato e non c’è il bisogno di leggi speciali o di polizia, che decidono in maniera arbitraria chi è pericoloso e chi no, chi può possedere determinate cose anziché altre”.