25 Dicembre 2024 05:49

25 Dicembre 2024 05:49

IMPERIA. PRESENTATO ALL’EX DEPOSITO FRANCO S.A.L.SO. IL PROGETTO DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI “SWITCH” / FOTO E VIDEO

In breve: L’ex-deposito ospiterà una mostra fotografica che ne documenta gli spazi, alcune visite guidate verso le Vele d’Epoca con partenza dalla S.A.L.S.O. e un incontro informale sulla rigenerazione urbana, il riuso temporaneo e la partecipazione.

salsosalso

IMPERIA. È stato presentato questo pomeriggio il progetto “Switch” promosso dall’Ordine Architetti e dal Comune di Imperia. La location è stata quella dell’ex-S.A.L.S.O., l’ex deposito franco di proprietà delle dogane e attualmente in disuso. 

“Il progetto switch che nasce qui a Imperia – spiega Giuseppe Panebianco presidente degli architetti imperiesi – ha già avuto il patrocinio e la condivisione della federazione regionale degli architetti della Liguria. È un progetto che è stato già condiviso e coinvolge la volontà degli altri architetti di tutta la Liguria di farlo proprio e portarlo avanti. L’obbiettivo di switch è quello di riuscire a mettere in relazione le forze umane che ci sono già sul territorio. Da quello che abbiamo imparato in questi anni, dagli errori e anche da qualcosa di buono che abbiamo fatto nel territorio, abbiamo capito che i soldi e le risorse economiche sono importanti , ma ancor di più lo sono le persone. Per innescare dei meccanismi di rigenerazione di uso urbano, come è quello di switch, di uso di spazi in abbandono, bisogna partire appunto da qui, dalle persone e dalla comunità. Noi come ordine abbiamo voluto fare un passo in avanti, uscire dalle sale convegni dove siamo abituati a parlare e raccontare esperienze, scendere in città.

Abbiamo proposto al Comune di Imperia che abbiamo questo progetto, vogliamo metterci a disposizione creare relazioni tra le persone, le associazioni, i provati, le istituzioni, se avete un immobile in stato di abbandono che può avere delle prospettive mettetecelo a disposizione e cercheremo di fare il meglio. Noi non faremo un progetto, non siamo architetti venuti per fare dei progetti, siamo architetti che in questo momento fanno forse un piccolo passo indietro e svolgeremo una funzione importante che è quella di mediatori tra le varie esigenze del territorio. Noi fino ad ottobre/novembre vorremmo fare se possibile qui dentro avviare un processo di progettazione partecipata. Coinvolgeremo chi avrà da proporre qualcosa avrà il diritto di farlo, avrà anche il dovere di impegnarsi a fare proposte e contribuire a portarle avanti, perchè non accetteremo solo pure idee. Vorremmo che le proposte fossero concrete e ci fosse qualcuno che avesse voglia di portarle avanti. Per cui abbiamo scelto l’occasione delle vele d’epoca, visto che la Salso si trova qui sulla banchina del porto, per comunicare a dare la possibilità ai cittadini di aprirlo e visitarlo, per cominciare a innestare quel cambiamento culturale che è necessario per realizzare un progetto di partecipazione”.

http://www.youtube.com/watch?v=D0COsx_0C10

Giuseppe Panebianco
http://www.youtube.com/watch?v=jSeMBMOYIvA

“Il progetto switch è un progetto partecipativo che abbiamo proposto ala Comune di Imperia. switch ha l’obbiettivo di unire e fare da tramite per tutte le forze creative, culturali e sociali che ci sono sul territorio e metterle insieme e provare a ipotizzare nuove vie di riuso in spazi in abbandono”.

L’assessore regionale all’urbanistica Marco Scajola
https://www.youtube.com/watch?v=0BO6v2XykUM

“La Salso Imperia ce l’ha anche nel cuore perche l’abbiamo sempre vista come una realtà importante del centro di Porto Maurizio e quindi non è sicuramente passata in secondo piano. È un iniziativa importante che punta alla riqualificazione. Per noi le politiche di urbanistica regionale devono andare incontro alla riqualificazione dell’esistente, intervenire sull’esistente e avere il coraggio di intervenire anche con azioni coraggiose sull’esistente perchè noi pensiamo che non è tanto una questione ideologica del consumo del suolo, che poi in fondo è un falso problema che qualcuno strumentalmente utilizza perchè non se ne fa consumo di suolo, come spesso erroneamente viene detto, però sappiamo benissimo che ci sono tanti immobili vecchi, che il vecchio può essere sia positivo ma anche può essere un qualcosa di negativo. Bisogna avere coraggio a dare spazio a giovani architetti. Abbiamo delle risorse in Liguria che sono sicuramente di primissimo livello e quindi danno possibilità di fare, esprimersi e di creare anche delle realtà che possono essere riqualificate tenendo il passo con il passato come ricordo, ma anche aprendosi al futuro perchè questi immobili possano avere anche una possibilità di sviluppo e non essere delle stanze vuote che apriamo solamente durante le manifestazioni, per dire che esistono. Pensiamo anche a qualcosa da rendere utilizzabile ai cittadini 365 giorni l’anno”.

Il presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta
https://www.youtube.com/watch?v=chsGjjsHkX4

“Sia davvero una nuova frontiera per tanti aspetti. In questa provincia e in questa città ci sono degli spazi che davvero hanno delle potenzialità importanti. Devono essere visti forse anche in un altro modo, Devono essere visti in un’ottica diversa rispetto magari alle ipotesi di riutilizzo che fino d oggi si faceva. Anche solo dal punto di vista empatico, l’interno di uno spazio di questo genere ce ne sono altri anche in questa città, analoghi, simili e belli come questo, ma dal punto di vista epidermico, dove si respira la storia, qua c’è una storia di lavoro fatta di mare, fatta di olio, fatta di tante cose, un valore aggiunto. Un valore aggiunto per il territorio e per la città grazie a voi che avete le idee per dare un presente e un futuro più originale e sicuramente foriero di positività”.

L’ex-deposito ospiterà una mostra fotografica che ne documenta gli spazi, alcune visite guidate verso le Vele d’Epoca con partenza dalla S.A.L.S.O. e un incontro informale sulla rigenerazione urbana, il riuso temporaneo e la partecipazione.

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