2 Novembre 2024 17:19

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2 Novembre 2024 17:19

DIANO MARINA. IL COMUNE INDIVIDUA GLI IMMOBILI A RISCHIO INONDABILITÀ. IL SINDACO:”EVACUAZIONE SE SCATTA L’ALLERTA METEO”/ECCO LE ZONE INTERESSATE

In breve: Si tratta di un provvedimento teso a evitare vittime in caso di piogge persistenti ma che farà anche discutere in quanto soggetto alle "Allerte Meteo" indette dalla Protezione Civile della Regione Liguria.

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Diano Marina. Il sindaco Chiappori in prima linea in materia di sicurezza in caso di alluvioni. Il primo cittadino della città degli aranci ha infatti firmato un'”ordinanza a salvaguardia della pubblica incolumità relativa alla disciplina di misure di auto protezione costituite da prescrizioni e divieti per i cittadini residenti nelle aree individuate nelle fasce di inondabilità”.

Si tratta di un provvedimento volto a evitare vittime in caso di piogge persistenti, ma che farà anche discutere in quanto soggetto alle “Allerte Meteo” diramate dalla Protezione Civile della Regione Liguria. L’Ufficio Protezione Civile comunale ha predisposto gli elenchi degli immobili ricompresi nelle aree a rischio di inondabilità. L’ordinanza, in base alla Legge Regionale, prevede che i cittadini residenti degli stabili individuati non potranno occupare o pernottare nei locali a piano strada o sottostanti il piano strada o locali inondabili una volta diramato l’Allerta idrogeologica per temporali o l’Allerta Gialla o l’Allerta Arancione o l’Allerta Rossa che sono da intendersi inagibili fino a quando non verrà emessa la revoca degli stessi”.

“L’inagibilità temporanea – si legge nell’ordinanza – sopracitata è da considerarsi vincolante e sarà di fatto preclusiva dell’utilizzo dell’immobile in tutti i giorni in cui saranno stati divulgati i predetti avvisi di allerta.  Per quel che concerne i locali siti al piano strada potenzialmente coinvolti da un evento di piena con tempi di ritorno pari a 50, 200 e 500 anni rimane l’obbligo in caso di l’Allerta idrogeologica per temporali o l’Allerta Gialla o l’Allerta Arancione o l’Allerta Rossa di soggiornare nei piani alti ossia in locali ad altezza superiori a quelle previste per le portate di piena dal vigente Piano di Bacino ovvero sgomberare i locali e non soggiornarvi qualunque sia la destinazione d’uso degli stessi. In modo analogo a quanto previsto per i locali interrati e seminterrati, al fine di poter usufruire e soggiornare negli stessi in caso di l’Allerta idrogeologica per temporali o l’Allerta Gialla o l’Allerta Arancione o l’Allerta Rossa oltre che in ogni caso preservare l’incolumità dei beni custoditi all’interno degli immobili, predisporre i seguenti interventi

A tutti i cittadini, fino a quanto non saranno adottati ossia non si sarà provveduto previa autorizzazione gli interventi sopradescritti, in concomitanza dell’attivazione dell’Allerta idrogeologica per temporali o dell’Allerta Gialla o dell’Allerta Arancione o dell’Allerta Rossa rimane obbligatoriamente l’osservanza delle seguenti norme comportamentali che costituiscono misure precauzionali di protezione civile:

Prima dell’evento meteorologico previsto e fino al suo verificarsi ovvero fino alla revoca dell’avviso o dell’allerta:  In caso di l’Allerta idrogeologica per temporali o di Allerta Gialla per i residenti negli immobili siti all’interno delle aree inondabili, ivi incluse le attività commerciali, di cui alla Tav. 1 del vigente Piano di Protezione Civile, evitare di occupare o pernottare nei locali a piano strada o sottostanti il piano strada o locali inondabili;  In caso di Allerta Arancione o di Allerta Rossa per gli immobili siti al piano terra all’interno delle aree inondabili di cui alla Tav. 1 del vigente Piano di Protezione Civile, nel caso di civili abitazioni, sarà necessario non occupare o pernottare nei locali a piano strada o sottostanti il piano strada o locali inondabili”.

Tra le zone interessate molte aree a sud della linea ferroviaria oltre al guado del torrente Varcavello, la zona vicina al sottopasso della ferrovia, vicino al Rio Mortula, e ai torrenti San Pietro e Varcavello.

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