Ai nastri di partenza della Corsa del Monte Faudo questa mattina c’erano poco meno di 10 podisti, tra i quali il maratoneta Lorenzo Trincheri, atleta di livello internazionale. Gli organizzatori, la Running Free Arma di Taggia in collaborazione con il Gruppo Ecologico “Martiri della Libertà” Partigiani Val Prino (con il patrocinio della Provincia di Imperia), hanno così deciso di annullare la corsa, non senza polemiche.
Giuseppe Franciosi, presidente del Gruppo Ecologico “Martiri della Libertà” Partigiani Val Prino, contattato da ImperiaPost ha dichiarato: “E’ stata davvero una brutta pagina di sport. Siamo stati boicottati. Le altre società hanno dato ordini ai loro atleti di non iscriversi. Se si fa mafia anche sullo sport è davvero una cosa brutta. Lo sport dovrebbe essere divertimeno, non ci dovrebbero essere interessi. E invece c’è chi si vende per un paio di scarpe e una maglietta.
Noi abbiamo organizzato la Corsa del Monte Faudo per unire, non dividere. In passato abbiamo sempre collaborato ad esempio con la Maurina nell’organizzazione. Abbiamo impiegato tempo e soldi per l’organizzazione, con tre medici e due ambulanze, la preparazione del percorso. Peccato davvero, a Imperia non c’è buon senso.”.
“Dispiace anche perché la Corsa portava sino in cima al Monte Faudo, dove oggi inauguriamo, con una messa officiata da Don Antonello, la cappelletta dedicata ai caduti di tutte le guerre, recuperata dopo anni di abbandono. Alcuni atleti sono comunque saliti a piedi, ma è davvero desolante quello che è successo” conclude Franciosi.
La Corsa del Monte Faudo (prima edizione nel lontano 1968), lo ricordiamo, è stata sempre dalla Maurina, in collaborazione con il Comune. Quest’anno, però, la società imperiese ha deciso di annullare la corsa, spiegando i motivi con una nota stampa: “Le motivazioni che hanno portato a maturare questa sofferta decisione sono varie. In primis ci sono i costi della manifestazione, che hanno prodotto, dopo le ultime edizioni, un consistente passivo nel bilancio societario, fatto che contrasta con gli obiettivi del sodalizio volti allo sviluppo della pratica dell’atletica leggera dei propri tesserati e al loro sostegno tecnico ed economico. L’evento presenta, nel contempo, una complessità generale a livello organizzativo”.
A seguito della rinuncia della Maurina, la corsa è stata così organizzata dalla Running Free Arma di Taggia in collaborazione con il Gruppo Ecologico “Martiri della Libertà” Partigiani Val Prino.