Una rapina singolare, nella notte tra il 12 ed il 13 settembre scorsi. Il fatto è avvenuto ad Imperia, nella centralissima Via Cascione, intorno all’una di notte: un ragazzo imperiese, accompagnato da un’amica, stava rientrando nella propria abitazione dopo aver portato il cagnolino, Kaiser, un piccolo meticcio entrato in “famiglia” da qualche giorno, a passeggio.
Improvvisamente è stato aggredito alle spalle da due persone, un uomo ed una donna, con l’obiettivo di impossessarsi proprio del cucciolo che il ragazzo aveva con sé, oltre a un bottino più banale, portafogli e poco denaro contante.
A fronte della resistenza della vittima che, comprensibilmente, non voleva perdere l’animaletto, tanto da averlo raccolto tra le braccia per garantirgli ancor maggiore protezione, l’uomo ha iniziato a colpirlo ripetutamente al volto fino a quando non è riuscito ad averne ragione: la donna ha quindi strappato l’animale dalla presa del padrone e, estratto un coltello e puntatolo all’addome, l’ha minacciato di morte.
I due si sono quindi dati alla fuga che, però, ha avuto breve durata: la chiamata di soccorso sul 112 è stata infatti immediata ed una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Imperia, con l’aiuto di un equipaggio delle “Volanti” della Questura del capoluogo (resosi peraltro anche necessario per l’arresto dell’uomo, fortemente agitato), hanno rintracciato i due: il compito, in questo caso, è stato reso più facile proprio dalla presenza del piccolo cucciolo, che ha consentito di individuare senza ombra di dubbio gli indiziati del reato (lui trascinava il cane) e restituire quindi al proprietario l’animale e il denaro asportatogli.
La vittima ha comunque descritto con dovizia di particolari gli autori della rapina, a corollario di una precisa individuazione; è stata poi accompagnata presso l’Ospedale per le cure del caso (ha riportato contusioni al volto con sei giorni di prognosi).
I due soggetti, lui maghrebino (O.B. del 93) e lei brasiliana (L.S.T. del 97), sono stati quindi dichiarati in arresto. Oltre all’imputazione di rapina aggravata e lesioni, l’uomo è stato arrestato anche per resistenza a pubblico ufficiale, perché nel corso degli eventi che ne hanno determinato la cattura ha reagito violentemente e pesantemente nei confronti dei Carabinieri e dei poliziotti intervenuti.
I due sono stati trasferiti al carcere di Imperia e nella sezione femminile del carcere di Genova a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Si vuole sottolineare l’ottima collaborazione e la sinergia tra l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato, consueta in provincia, che ha portato al miglior esito della vicenda.