Imperia. L’Assessore De Bonis si scusa per non avere né programmato né fatto finanziare la necessaria ed impellente pulizia degli alvei dei torrenti imperiesi, non avendo i fondi e desidererei intervenire.
“Mi dispiace per De Bonis – Interviene con una nota stampa Piera Poillucci, Capogruppo di Forza Italia – che non è certo il peggiore assessore della Giunta Capacci, ma se non è capace ad imporsi nei confronti dei Suoi Colleghi Assessori è comunque responsabile e deve assumersi tutta la responsabilità della sua inerzia e della mala amministrazione.
Nell’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi lo scorso 5 settembre, ho posto un’interrogazione, proprio a lui, che è l”Assessore all’Ambiente, per sapere se avesse predisposto quanto necessario per far effettuare la pulizia degli alvei e, comunque, invitandolo a provvedere immediatamente. La situazione si appalesa in tutta la sua gravità ed urgenza e lo si può vedere senza bisogno di essere dei periti.
La risposta che ho avuto da De Bonis in apertura di Consiglio è stata sconcertante, perché ha cercato di accusare altri – il solito refrain: ‘è colpa di chi c’era prima che non puliva…!’ oppure ‘abbiamo chiesto i danari alla Regione e non ce li ha ancora dati’, o ancora ‘nel 2015 abbiamo speso ben 103 mila euro (di cui circa 54 mila erogati dalla provincia di Imperia), mentre precedentemente si spendeva meno‘, ma, nella sostanza, confessava che la pulizia non era prevista, né finanziata. Malissimo, ma è vero che non c’erano i fondi per finanziarla? No, non è vero! De Bonis, infatti, è stato dopo poco smentito, proprio durante lo stesso Consiglio Comunale.
I soldi, infatti, c’erano, eccome, e ben € 141 mila sono stati malamente spesi per effettuare delle potature (mal fatte e fuori stagione, contro ogni logica e buon principio di agronomia), quando avrebbero potuto essere impiegati, per buona parte almeno, per preparare i torrenti alle piogge autunnali. Invece no!
Qual è il problema di fondo per cui siamo così male amministrati: il Sindaco e gli Assessori litigano fra loro e a nessuno di loro importano i problemi della città. Ricorderete senz’altro come in quei giorni il maggior problema di Capacci era di sbarazzarsi del suo Vice Sindaco Zagarella, o di come il PD reagiva al braccio di ferro proclamando sconfinata fiducia nei suoi assessori, ma non ritirandoli dalla Giunta, e di come, in questo idilliaco quadretto, pochi giorni dopo, due Consiglieri di maggioranza (ex Laboratorio di Strescino, ex NCD, oggi Azione Civica, Montesano e Gavi) manifestavano pubblicamente tutto il loro disappunto verso questo modo di amministrare.
In questa situazione, però – conclude la Poillucci – chi si è fatto approvare le pratiche, prima in Giunta e poi in Consiglio, da “distratti e litigiosi” Assessori e Consiglieri, è stata l’Assessore Maria Teresa Parodi (ex Lega Nord, fedelissima del Sindaco Capacci). L’Arch Parodi, infatti, è riuscita a spendere € 141 mila per effettuare potature con provvedimento di “somma urgenza” non ricorrendone i presupposti di legge e, quindi, come se la normale potatura delle tamerici della Superstrada o delle querce di Via Vianelli non consentisse “alcun indugio”, mentre l’Assessore De Bonis non è riuscito a far pulire gli alvei dei torrenti perché non aveva i fondi ed ora cerca i responsabili altrove, nel tempo e nello spazio, quelli di prima, quelli a Genova, ecc”.