Imperia. “Il Partito Democratico è all’angolo e non sa come fare a uscire da questa situazione così manda avanti Grosso e Servalli (Imperia Bene Comune) che attaccano me. Non ci sto ad essere chiamato in causa da loro come al solito, io non appoggio questa maggioranza, il mio è un appoggio al sindaco sulla base di un progetto che è quello dei “Rifiuti Zero” su cui stiamo lavorando”. Antonio Russo, consigliere comunale del Gruppo Misto ed ex candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, è un fiume in piena e ha deciso di affidare il suo sfogo post conferenza stampa del gruppo consiliare di “Imperia Bene Comune” a ImperiaPost.
“La prima nota stonata della conferenza stampa – prosegue Russo – è stata senza dubbio il parterre sul tavolo ma mancava la mente suggeritore di questa azione che è il PD. Io ho sempre sostenuto che !Imperia Bene Comune” è nata per recuperare i voti persi dal PD per l’accordo che era stato fatto con la destra di Strescino. Mi accusano di sostenere Capacci ma io ci rimango solo per le battaglie che ho portato avanti fino ad oggi. Sono contrario ai partiti e ai personaggi che li compongono. Presiedo una commissione? Non è una commissione ma un gruppo di lavoro e lo faccio perché il sindaco ci ha messo la faccia sul tema dei rifiuti e sta seguendo la strada che io ritengo sia la più gusta. Fosse per me sarei già andato a casa da parecchio ma mi sembra disonorevole lasciare la città in balia di un commissario o di altri soggetti che in passato hanno già dato dimostrazione della loro incompetenza. Lo voglio ribadire, non sostengo l’amministrazione Capacci, il mio è un appoggio al sindaco vincolato al tema dei rifiuti. Io continuo a fare quello che ho sempre fatto, non ci ho mai guadagnato nulla, neppure i gettoni di presenza che devolvo a chi sta peggio di me.
In questo momento c’è una situazione che hanno creato i partiti che stanno litigando tra loro, io non voglio mandare a casa questa amministrazione perché ciò comporterebbe troppi danni a questa città in materia di ambiente, basti solo guardare com’è andata con il commissario e la Tradeco. A me basta un solo punto: i rifiuti. Siamo a buon punto, se non facciamo una gara, la gestione sia fatta in “house”. Se poi il sindaco ci manda a casa tutti, sono contentissimo perché c’è gente che non merita di stare in consiglio, gente che ha disonorato la città.
Al termine del mio mandato chiederò il redditometro di tutti dal 2012, così vediamo chi sia arricchito e chi come me lo ha fatto solo nell’interesse della città. Non esiste una poltrona, io non ho nessun progetto futuro politico. Servalli e Grosso si guardassero al loro interno, questo è un abbraccio mortale con il PD. Se non hanno i numeri vadano a casa, non appoggerò mai il PD o Azione Civica”.