“Dopo un lungo lavoro di confronto con le parti sociali e sentito il parere della Corte dei Conti sulla fattibilità delle nostre proposte, abbiamo individuato l’unica soluzione possibile che potesse garantire la salvaguardia occupazionale per 29 dipendenti dei Centri per l’impiego delle province della Spezia e di Imperia.
Grazie alla copertura finanziaria della Regione Liguria, al 50% con risorse del Fondo sociale europeo, saranno stipulati contratti di sei mesi, con scadenza al 31 marzo quindi con una durata di tre mesi superiore rispetto alle iniziali aspettative. La volontà della Regione Liguria è garantire, oltre alla salvaguardia occupazionale di tutti i dipendenti coinvolti, la continuità dei servizi dei Centri per l’impiego ai cittadini”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro Gianni Berrino al termine dell’incontro con rappresentanti delle province e delle sigle sindacali in merito ai 29 – 22 Cococo e 7 a tempo determinato – lavoratori precari dei Centri per l’impiego delle ex Province di Imperia e della Spezia con contratti in scadenza al 30 di settembre.
La Regione indirà un bando di selezione che si concluderà entro il 15 ottobre.
“Per garantire i servizi ai cittadini – ha aggiunto l’assessore Berrino – dal 1° al 15 ottobre, periodo di interruzione del contratto dei 29 lavoratori in questione, abbiamo previsto un distaccamento di personale Arsel. Per la continuità anche per tutto il 2017 all’attività dei Centri per l’impiego, molto dipenderà anche dalle decisioni del governo sul rafforzamento delle loro funzioni”.