23 Dicembre 2024 13:37

23 Dicembre 2024 13:37

IMPERIA. CRISI POLITICA. A NOVEMBRE SI DECIDE IL FUTURO DI CAPACCI. FOSSATI: “ENTRO UN MESE LA MOZIONE DI SFIDUCIA”/GLI SCENARI

In breve: Entro un mese la minoranza, compatta, presenterà una mozione di sfiducia con l'obiettivo di mandare a casa il Sindaco e andare a elezioni anticipate nel 2017

crisi-politica

A novembre si deciderà il futuro dell’amministrazione Capacci e, inevitabilmente, del futuro prossimo della città di Imperia. Entro un mese, infatti, la minoranza, compatta, presenterà una mozione di sfiducia con l’obiettivo di mandare a casa il Sindaco e andare a elezioni anticipate nel 2017. La conferma arriva dal capogruppo di Imperia Riparte Giuseppe Fossati dopo che, giovedì scorso, 22 settembre, il centrodestra locale si è riunito presso la sede di Forza Italia in Viale Matteotti.

“Raccogliamo la proposta lanciata da Grosso e Servalli – commenta a ImperiaPost Fossati – Come minoranza, compatti, presenteremo una mozione di sfiducia. Nel corso della riunione di giovedì Fratelli d’Italia, Forza Italia e Imperia Riparte hanno ribadito questa volontà. Non solo, anche le forze politiche non rappresentate al momento in consiglio hanno fatto lo stesso e mi riferisco a Udc e Lega Nord. Per quanto mi riguarda, l’idea è quella di presentare la mozione entro un mese in modo tale da poterla discutere a novembre”.

In merito alla proposta di Grosso di dare la possibilità all’amministrazione di portare in consiglio tre pratiche importanti come porto, rifiuti e Rivieracqua così da mettere dei paletti per il futuro, Fossati dichiara:Grosso ha ragione, condivido il suo pensiero, ma non credo che l’amministrazione sia in grado. Non ho fiducia, sono punti molto delicati, non vorrei che questa amministrazione facesse ulteriori danni. Detto questo, c’è un mese di tempo per lavorare. Quando a novembre discuteremo la mozione vedremo cosa è stato fatto”.

“Nella riunione di giovedì – conclude Fossati – abbiamo deciso che non ci saranno dimissioni di massa come avvenne per Strescino. La mozione di sfiducia è un passaggio politico doveroso che metterà tutti i consiglieri comunali davanti a una scelta. Dopotutto non è possibile continuare ad assistere a sfoghi sui giornali dei consiglieri di maggioranza, cui non fa seguito alcuna azione concreta. Con la mozione di sfiducia vedremo quali sono le reali posizioni delle forze politiche e ne trarremo le conseguenze”.

 

 

Condividi questo articolo: