Forza Italia è scesa in piazza, questa mattina, contro l’amministrazione Capacci, distribuendo un volantino per denunciare tutte le promesse non mantenute. Al banchetto di via San Giovanni erano presenti, tra gli altri, i consiglieri comunali Antonello Ranise e Piera Poillucci, l’assessore regionale Marco Scajola e il coordinatore dei giovani di Forza Italia Angelo Dulbecco.
MARCO SCAJOLA
“Per denunciare tutte le promesse non mantenute di questa amministrazione, di Capacci e del Partito Democratico, ce ne vorrebbero 100 di volantini, perché in uno non riusciamo a raccogliere le cose promesse e non mantenute. Nel nostro volantino abbiamo voluto sintetizzare i punti più importanti, ovvero una città più pulita, perchè Imperia è sporca, una città più viva, perchè Imperia è morta, una città più vicina ai cittadini che, in Comune non possono più entrarci. Una cittadina che offra un evento ogni fine settimana, cosa che non è avvenuta. Imperia è spenta e noi la vorremmo riaccendere. C’è un dibattito nel centrodestra, con i colleghi che siedono insieme a noi all’opposizione in consiglio comunale abbiamo avuto recentemente un primo scambio di idee. E’ vero, c’è una mozione di sfiducia, noi crediamo che prima Capacci e questa amministrazione smettono di danneggiare la città di Imperia meglio sarà per i cittadini e per la prossima amministrazione che avrà meno problemi da risolvere. Questa amministrazione è alla frutta, tutti contro tutti, ogni giorno leggiamo di litigate puerili tra un consigliere e l’altro. Noi sapevamo già nel 2013, quando vedevamo tutti quei leader che sostevano Capacci, che questa amministrazione non sarebbe durata, perché erano tutti il contrario tutto, messi insieme solo per andare contro qualcosa o qualcuno, uniti solo dalla voglia di occupare delle poltrone. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, speriamo che al più presto questa pagina si chiuda”.
L’INCONTRO ORGANIZZATO DA SUO ZIO, L’EX MINISTRO SCAJOLA, E’ RAPPRESENTATIVO DI UN ALTRO CENTRODESTRA O ESISTE UNA LINEA COMUNE?
“Il centrodestra se vuole vincere, se vuole essere credibile, deve fare come è stato fatto nel 2015, alle regionali, e nel 2016 a Savona. Deve essere unito, compatto, con le persone, con i tempi, deve rinnovarsi al suo interno, come abbiamo fatto a Savona, unendo rinnovamento e esperienza sul campo. Questa è la ricetta migliore per vincere e amministrare bene. Lo stiamo facendo in Regione, lo stiamo facendo da pochi mesi a Savona, sono sicuro che lo faremo, e bene, anche a Imperia”.
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IL VOLANTINO DI PROTESTA
