Una mattina trascorsa insieme per mettere a tacere le voci di uno scontro interno alla maggioranza quella trascorsa dal Sindaco Carlo Capacci e dal segretario provinciale del Partito Democratico Pietro Mannoni. I due, dopo una passeggiata sotto i portici di Oneglia, hanno fatto quattro chiacchiere al bar. Pace fatta? Dalle dichiarazioni rilasciate a ImperiaPost sulla mozione di sfiducia annunciata dalla minoranza, parrebbe di si.
CARLO CAPACCI
“Io penso che la mozione di sfiducia lasci il tempo che trova. Se chi la propone, pensa che qualcuno della maggioranza la voti, allora questi ultimi si dimettano, così almeno farebbero le cose in maniera più chiara e cittadini capirebbero le cose. Siccome penso che nessuno abbia intenzione di dimettersi, la mozione lascia il tempo che trova. Credo che nessuno della maggioranza voterà la mozione. Sarà una mozione che lascerà il tempo che trova e perderemo altro tempo in chiacchiere, mentre invece dovremmo lasciarsi lavorare, come stiamo facendo, per risolvere tutti i problemi della città”.
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Poche ore dopo Capacci ha aggiunto una dichiarazione su Facebook: “Una mozione di sfiducia anche se approvata (cosa impossibile) non fa succedere niente. E’ solo fuffa abbiate almeno il coraggio di dirlo e se veramente volete mandare a casa l’ Amministrazione abbiate il coraggio di farlo dimettendoVi.…… lo sapete meglio di me bastano 16 +1 Consiglieri Comunali che si dimettano contemporaneamente. Provate a contarVi invece di continuare a fare bla bla bla ….“.
PIETRO MANNONI
“Io credo che questa amministrazione debba essere lasciata lavorare. Stiamo portando avanti il programma elettorale, con la gestione pubblica dei rifiuti, con l’ingresso in Rivieracqua e la gestione pubblica del servizio idrico affidata ad un unico soggetto, con l’acquisizione del porto, per una gestione finalmente pubblica a tutti gli effetti. La mozione di sfiducia, a mio modo di vedere, non ha senso. Noi rinnoviamo la nostra fiducia al Sindaco e il nostro obiettivo è portare a termine i punti chiavi del programma elettorale e per farlo sarà necessario l’intero mandato”.