Banchetti in via San Giovanni a Oneglia questa mattina per promuovere la campagna sul Referendum Costituzionale proposto dal Governo Renzi. Erano presenti sia i sostenitori del “Si”, in particolare il Partito Democratico, con il segretario provinciale Pietro Mannoni (insieme al vicesindaco Giuseppe Zagarella, alla capogruppo in consiglio Gianfranca Mezzera e al segretario cittadino Andreina Puccioni), che i sostenitori del “No”, segnatamente Forza Italia, con l’assessore regionale Marco Scajola.
MARCO SCAJOLA (FORZA ITALIA)
“Renzi, che non perde occasione per dimostrare la sua grande arroganza, ha voluto centrare il Referendum su se stesso. Un si a Renzi, un no a Renzi. Un motivo in più per votare no. Noi pensiamo che bisogna votare no per tante ragioni. Bisogna votare no per mantenere la forza del territorio. Con questo Referendum, se vincesse il si, verrebbe tutto accentrato su Roma, nelle mani di pochi. La sanità verrebbe centralizzata e penalizzata nei servizi ai cittadini, ogni norma urbanistica verrebbe tolta dal territorio e sarebbero tutte nelle mani del potere centrale. Sarebbe un danno enorme per il territorio, per i Comuni e per i cittadini. Per questo bisogna votare no”.
https://www.youtube.com/watch?v=UxsKoTFoTMY&app=desktop
PIETRO MANNONI (PD)
“Noi pensiamo che il referendum vada analizzato sulle questioni specifiche della riforma e quindi sia da evitare una personalizzazione, Renzi si o Renzi no. Non ci sarà alcun accentramento dei poteri. La nascita del Senato delle Regioni e dei Comuni è un modo per coinvolgere le istituzioni locali anche nelle istituzioni nazionali. Noi pensiamo ci siano tre motivi per votare si al referendum e approvare la riforma Costituzionale.
Il primo motivo è una maggiore efficacia delle istituzioni, perché modificando l’assetto tra Camera e Senato e quindi eliminando il bicameralismo perfetto pensiamo si superi uno di quegli elementi che sono stati la causa dell’inefficienza delle istituzioni.
Il secondo motivo è quello di una diminuzione dei costi delle istituzioni. Un risparmio che va nell’interesse dei cittadini, con nuove istituzioni non così pesanti dal punto di vista finanziario ed economico come invece sono oggi.
Il terzo motivo è una partecipazione maggiore per quel che riguarda i cittadini, perché ci sono dei passaggi della riforma che parlano proprio di questo. Vale a dire una modifica dei quorum dei Referendum che permetterebbe ai Referendum di essere più efficaci, perché abbattendo quello che era il quorum precedente si faciliterebbe l’efficacia dello strumento. Infine l’introduzione del Referendum propopositivo che permetterà ai cittadini di votare in positivo. Una novità assoluta. Adesso il Referendum è solo abrogativo, dunque si possono solo abrogare, eliminare, parti di leggi, mentre con il Referendun propositivo si andrà a proporre, con una conseguente maggiore partecipazione dei cittadini”.
https://youtu.be/WsbJd7VDUOQ
PD – PERCHE’ VOTARE SI
FORZA ITALIA – PERCHE’ VOTARE NO
