I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Imperia nel corso dell’apertura di una verifica fiscale, con accesso anche presso l’abitazione del titolare della ditta edile, si sono trovati in una situazione paradossale: l’ imprenditore nascondeva ingenti quantitativi di capsule per il caffe’ occultate sia negli armadi sia nei cassetti e nelle numerose camere da letto.
Cosi’, oltre a rinvenire documentazione contabile da esaminare, i finanzieri si sono ritrovati a sottoporre a sequestro circa 11.000 capsule di caffe’, due macchine per caffe’ espresso, oltre 300 lattine di aranciata per distributori automatici, per un valore commerciale di circa euro 5.000,00, provento di furto.
I militari, infatti, attraverso l’individuazione dei lotti di produzione delle cialde e le matricole delle macchine per il caffe’, sono riusciti tramite la ditta di produzione a rintracciare il legittimo proprietario che, incredulo per l’inaspettato rinvenimento, ha immediatamente sporto denuncia per il patito furto. L’azione del corpo si inquadra in un più ampio dispositivo di contrasto mirato non soltanto al recupero dei tributi evasi, ma finalizzato anche alla repressione dei reati contro il patrimonio considerando che il furto di merci rappresenta una ingente fonte di perdita per le imprese, che devono far fronte a investimenti per dotare il magazzino di prodotti da rivendere o da lavorare.