La Giunta Comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo inerente i lavori di abbattimento della barriere architettoniche. Il progetto in questione interessa il percorso tra piazza Dante e il Palazzo della Provincia in Viale Matteotti.
Nel dettaglio, i lavori, per un costo totale pari a 194.188,82 euro, permetteranno l’abbattimento delle barriere architettoniche, rendendo una prima parte della città a misura di disabile, in piazza Dante, piazza De Amicis, via della Repubblica, viale Matteotti e ex Ferriere.
Il progetto, finanziato interamente con fondi derivanti dagli oneri di urbanizzazione, è stato fortemente voluto dall’architetto e consigliere comunale del Partito Democratico Fiorenzo Marino, presidente della Commissione Speciale Peba (istituita nel novembre 2013 su proposta dello stesso Marino in consiglio comunale).
Si tratta della prima tranche del progetto che, successivamente, interesserà anche Porto Maurizio.
ECCO GLI INTERVENTI PREVISTI
Attraversamenti pedonali protetti, che permetteranno alle persone con disabilità di poter attraversare in sicurezza grazie all’ausilio di scivoli e rampe che sostituiranno scalini e dislivelli. Inoltre è previsto, in corrispondenza degli attraversi pedonali, il ricorso a un sistema di segnalazione per non vedenti che consiste in una pavimentazione tattile chiamata “loges”. Sono previsti interventi in corrispondenza delle fermate degli autobus, con il cosiddetto sistema “a molo”. I marciapiede verranno avanzati in corrispondenza delle fermate degli autobus sino al bordo della carreggiata, sino alla linea gialla che delimita la fermata. Questo per permettere al disabile di poter salire sugli autobus senza problemi, godendo di un ampio spazio di manovra per la carrozzella.
Verranno rimossi tutti i dislivelli tra i marciapiede e la strada in prossimità delle fermate degli autobus facilitando così le operazioni di salita. Altro intervento previsto è tra via Belgrano e piazza De Amicis. La strada in un punto specifico di piazza De Amicis termina in mezzo a un’aiuola che, di fatto, costituisce una barriera architettonica insormontabile per un disabile in carrozzella. In questo caso verrà aperto un passaggio all’interno dell’aiuola. In ultimo verranno allargati diversi marciapiede per facilitare non solo l’accesso ai disabili, ma anche il passaggio pedonale.