Continua la deposizione del Maresciallo Camplese nell’ambito del processo “La Svolta” e, analizzando le varie intercettazioni, si prendono in esame alcuni momenti molto particolari di incontro e conversazione come quello avvenuto al funerale di Riotto Giuseppe del 31 maggio 2010 a Diano Marina . L’uomo era sospettato di aver fatto parte della ‘ndrangheta e, a questo funerale, fra gli altri partecipanti sono stati individuati Barillaro Fortunato, Ciricosta Michele, Condidorio Arcangelo, Calabrese Domenico ed è stata individuata anche la Mercedes in uso a Trinchero Salvatore.
Altre intercettazioni telefoniche riguardano il matrimonio Riotto, del 20 giugno 2010 all’hotel di Rocchetta Nervina cui hanno partecipato Gangemi Domenico, Barillaro Fortunato e sono state individuate le macchine di Romeo Antonio, Ciricosta Michele, Strangio Vincenzo, Barillaro Giuseppe e l’auto di Barillaro Pasqualina, ma guidata da Barillaro Fortunato. ”
Nella conversazione tra Marcianò Giuseppe e Strangio Rocco – dichiara il Maresciallo – vengono spiegate le motivazioni per cui il Marcianò decide di tenere un basso profilo al matrimonio Riotto: “Non sono andato, mi ha invitato Riotto, ma non sono andato neanche lì, ora con le fotografie ci vanno tutti, non sono andato nemmeno là”. Risponde Strangio: “Ho squadrato tutti sai, quelli che c’erano, e dopo mi sono scelto un tavolo con delle persone proprio comuni” “Si – risponde Marcianò – gente che non hanno proprio a che fare con…” e lascia in sospeso“.
Il 14 dicembre 2010, durante il funerale Carlino Domenico, sono stati identificati Allavena Omar, Gallotta Giuseppe e Marcianò Vincenzo e, in questo contesto, Gallotta Giuseppe e Marcianò Vincenzo del ’77 hanno discusso in merito alla concessione di un prestito.Altri soggetti di rilievo sono stati controllati a Camporosso nell’occasione del funerale di D’Agostino Arcangelo il 23 maggio 2011 dove è stata riscontrata la presenza di Marcianò Vincenzo classe ’48, Allavena Omar, Barillaro Fortunato, Barillaro Davide, Trinchera Salvatore, Macrì Paolo, Ciricosta Michele, Scarfò Giuseppe, Barillaro Antonino, Barillaro Giuseppe dell’86, Barillaro Francesco e Papalia Francesco (soggetto emerso nel corso dell’operazione In Crimine).”Marcianò Giuseppe ha riferito di essersi recato a due funerali importanti, uno a Genova e uno a Riva Ligure e infatti il funerale del 12 febbraio 2008, quello di Rabbino Antonio che potrebbe essere il capo locale di Genova, è stato effettuato un servizio di osservazione dal Ros e c’erano Marcianò Giuseppe, Ciricosta Michele, Barillara Fortunato, Pepè Benito e Trinchero Salvatore – racconta il Maresciallo Camlpese – Infine abbiamo il funerale del 7 marzo 2007 di La Rosa Rocco a Riva Ligure; sono funerali che sono stati presi in considerazione in via delle conversazioni che avevamo intercettato appunto“.